PD di Borgo San Lorenzo critica la maggioranza: "Nessuna azione per i pendolari e la chiusura della ferrovia"

Cristina becchi sulla Faentina © OKM

In una recente nota, Cristina Becchi, capogruppo del Partito Democratico al Comune di Borgo San Lorenzo, ha espresso forti critiche verso la nuova amministrazione comunale guidata dal sindaco Romagnoli e dall’assessore Verdi. Becchi accusa l'attuale maggioranza di aver mostrato una preoccupante indifferenza di fronte alla chiusura della linea ferroviaria, prevista per il mese di agosto. La dichiarazione di Becchi mette in luce una serie di mancanze e assenze di comunicazione da parte dell’amministrazione comunale, che avrebbe dovuto garantire certezze e risposte tempestive ai pendolari della zona.

Nel suo intervento, Becchi sottolinea che, nonostante le promesse fatte durante la campagna elettorale, il Comune non ha ancora fornito informazioni chiare riguardo alla chiusura della linea, agli orari dei servizi sostitutivi e alla gestione degli abbonamenti. La situazione attuale, secondo Becchi, è caratterizzata da una “gran confusione” e dalla totale mancanza di azione concreta, che lascia i pendolari senza riferimenti certi.

Di seguito il testo completo della dichiarazione di Cristina Becchi:

"C’era una volta la campagna elettorale dove si prometteva di difendere il trasporto pubblico, i pendolari, e fare tutto il possibile per non chiudere la linea ad agosto. Il primo agosto è arrivato, e il sindaco Romagnoli, insieme all’assessore Verdi, hanno passivamente accettato la decisione di RFI, senza colpo ferire, senza chiedere garanzie per i pendolari, che vivranno in agosto una vera odissea: ad oggi il comune di Borgo San Lorenzo non ha dato notizie certe sulla chiusura, sugli orari dei servizi sostitutivi, sugli abbonamenti da utilizzare. Una gran confusione su cui l’amministrazione comunale non sta dicendo niente, mentre i pendolai brancolano nel buio.
Per fortuna a breve, si spera, ci sarà un consiglio comunale aperto, dove ribadiremo e chiederemo che dalla Regione e da Trenitalia e RFI arrivino impegni certi per il futuro, non le solite stanche promesse. Confidiamo che nei prossimi giorni Borgo batta un colpo."