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Borgo. Il resoconto di Atria e Ticci sulla seduta del Consiglio Comunale

Tra i temi Bilancio ed Opere Pubbliche. I consiglieri Lega parlano di 'Negazionismo dell’evidenza, ovvietà e libro dei sogni'

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Borgo Borgo © Fotocronache Germogli
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Scrivono i consiglieri Lega Atria e Ticci: 

Relativamente all’Interrogazione su marciapiede, alberi, aiuole e distanze dalle case in Viale IV novembre la (non) risposta fornita da Timpanelli non lascia alcun dubbio: negazione dell’evidenza.

È tutto conforme, tutto a norma, va bene tutto così. E quando leggi ad alta voce il Regolamento comunale che dice l’esatto contrario qualcuno finge di non ricordare come si ottiene l’area di un rettangolo di 80x200 cm e la parifica forse a quella di un cerchio con r=100cm. Perché 3.60mq o 1.60mq fa lo stesso, la matematica è solo un’opinione. Sulle aiuole pericolose è ancora "cantiere aperto", manca di segnaletica, è aperto a tutti, ma se si fa male qualcuno poi chi paga?

Ma del resto lo abbiamo già letto sulle ciclabili <Dove non si possono fare le cose a norma vale il buon senso> e sentito sul viale <un viale arioso, più bello>. Del resto il codice civile, penale, le leggi e gli atti normativi sono di libera interpretazione o forse a libero buon senso.

In merito all’Odg proposto con toni trionfalistici dai consiglieri PD Baluganti e Grifoni per chiedere al Governo la proroga delle scadenze Bonus 110% abbiamo fatto notare che per l’Erp è già in atto la proroga e nel PNRR è prevista al 2023 così come è in atto la trasformazione in misura strutturale. Le commissioni bilancio Camera e Senato hanno già deliberato a riguardo, bastava leggere le relazioni. Si tratta pertanto di un atto inutile, superato, “la scoperta dell’acqua calda” per poi, ingenuamente, cercare di prendersi i meriti di qualcosa fatto da altri molto tempo prima. Ovvietà sul quale ci siamo astenuti.

Per ciò che riguarda il DUP, l’Elenco triennale opere e sul Bilancio il nostro voto è stato negativo. Le motivazioni sono da ricercare nel fatto che dopo attenta lettura del DUP e dell’elenco triennale li riteniamo un ribaltamento della realtà. Un esempio. Si parla di valorizzazione ed aumento degli spazi verdi, di potenziamento della segnaletica, di norme, di salvaguardia alberi e forestazione urbana, di messa in sicurezza strade, di ciclabili, di percorsi condivisi e partecipati, di vicinanza ai reali e quotidiani problemi dei cittadini, di utilizzo dei percettori di RDC, di un nuovo assessorato alle frazioni. Ma basta farsi un giro per Borgo, lungo i  viali, lungo le ciclabili, in centro, nelle Frazioni, ascoltare e sentire la gente, leggere qualche opinione, andarsi a rivedere gli atti proposti in merito dalle opposizioni e votate contro per poi ora essere “copiate”.

Sull’elenco triennale lo riteniamo un libro dei sogni che ogni volta viene ri-presentato predisponendo i verbi al futuro: faremo, vedremo. Dai milioni di euro per Villa Pecori e teleriscaldamento alla strada di Villa Martini passando per le piscine e impianti sportivi. Ormai sono le solite promesse che ogni volta vengono posticipate a data da destinarsi.

Ultimo capitolo la famigerata tassa TARI che spesso non corrisponde ad un servizio efficiente ed efficace. I cittadini, oltre che noi, devono essere coscienti che tutto l’INDIFFERENZIATO fatto produrre in questo anno Covid (mascherine, guanti, asporto, monouso, ecc), ovvero RIFIUTO SPECIALE, dovrà essere necessariamente “incenerito” ed il costo di questa operazione sarà in capo alle utenze, prima o poi. E bene avvertire in anticipo. Noi in consiglio lo abbiamo fatto.

Quindi o la maggioranza non ha letto bene i propri documenti oppure non crede ormai più, manco lei, a ciò che scrive o dice.

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