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E’ morto Francesco Ronconi. Affetto da sindrome di down era stato assegnato al cantiere comunale

Molti lo ricorderanno con il suo giubbino arancione aspettare la Sita in Piazza ‘Agostini’, mentre annotava sul taccuino i numeri delle targhe per staccare multe immaginarie

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Francesco Ronconi Francesco Ronconi © Leonardo Romagnoli su Facebook
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Una brutta notizia, purtroppo, che ci arriva attraverso i social da Leonardo Romagnoli:

Stamani mentre stavo andando in Biblioteca ho incontrato Marco Gabellini, ex dipendente del comune, che mi ha dato una brutta notizia. E’ morto Francesco Ronconi.
A molti questo nome non dirà niente ma per chi ha vissuto molti anni nell’amministrazione comunale Francesco era una presenza giornaliera simpatica e a volte stravagante.
Francesco era affetto dalla sindrome di down e fin da giovane era stato assegnato come inserimento terapeutico al cantiere del comune di Borgo san Lorenzo dove tutti gli volevano bene. Arrivava tutte le mattine con il suo giubbotto arancione e alle 12,30 lo accompagnavano a prendere la Sita per Luco in piazza dell’Agostini. Molti lo ricorderanno con un taccuino su cui  annotava targhe di automobilisti indisciplinati e lasciava “multe”  sui tergicristalli ( non sono stati pochi che vedendolo con il suo giubbino accorrevano per timore della sanzione).
Il cantiere era un parte importante della sua vita dove aveva tanti amici con cui scherzava e che lo trattavano da pari a pari e che non mancavano di coinvolgerlo in occasione di pranzi o cene che Francesco gradiva molto. Uno dei momenti dell'anno che amava di più era quando c'era la Fiera Agricola. Francesco era la dimostrazione di quanto l’affetto delle persone e il coinvolgimento in attività lavorative, indipendentemente dal suo reale apporto, siano essenziali per la qualità della vita di queste persone. Andati in pensione gli amici non ha più trovato quel sostegno necessario per restare al cantiere e si è ritirato a casa e, complice il covid , si è come intristito, lui che amava ridere e scherzare. Ieri  Cecco c’ha lasciato per sempre ma i suoi amici non lo dimenticheranno.

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