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L’ospedale del Mugello compie 150 anni e si apre ai cittadini.

Incontri nel 2022 per illustrare i percorsi di cura. Un’acquaforte per dire grazie ai donatori.

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Incontro presso il Giotto Ulivi Incontro presso il Giotto Ulivi © Asl Firenze
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Quale occasione migliore per far conoscere i percorsi e le nuove attività dell’ospedale in partenza nei prossimi mesi che i festeggiamenti per i 150 anni dalla fondazione (15 agosto 1871) dell’ospedale del Mugello. Così sabato mattina alla cerimonia celebrativa che si è tenuta presso l’Auditorium dell’istituto superiore Giotto Ulivi a Borgo San Lorenzo, la direttrice dell'ospedale Claudia Capanni, il direttore dello staff di direzione sanitaria, Roberto Biagini e il direttore delle Specialistiche Mediche della Asl Toscana centro, Giancarlo Landini hanno presentato le iniziative che si svolgeranno dai prossimi mesi all’ospedale del Mugello. Sono intervenuti per il dipartimento infermieristico e ostetrico, Paolo Pratesi, per il dipartimento delle specialistiche chirurgiche, Sandro Giannessi e in rappresentanza dei medici di medicina generale, Susanna Barbagli.

 Alla cerimonia erano presenti anche il presidente dell’Unione dei Comuni, Stefano Passiatore, il direttore della Società della Salute Mugello, Marco Brintazzoli, il sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni e il presidente di Core Onlus, Fabrizio Bandini. Hanno preso la parola anche il senatore Riccardo Nencini e il consigliere regionale Massimiliano Pescini.

 Questa ricorrenza ci offre l’opportunità di richiamare l’attenzione su un ospedale che fa parte della storia della sanità toscana e che continua a essere un importante luogo di cura e di assistenza per tutto il territorio di riferimento – ha commentato il presidente Eugenio Giani - L’ospedale del Mugello ha una lunga e prestigiosa storia che risale al 1868, quando fu fondato a Luco in seguito alla trasformazione dell’ex convento di San Pietro. Nasce come nuovo ospedale del Mugello soltanto quando viene trasferito a Borgo San Lorenzo nel 1990, distinguendosi per la competenza e l’umanità dei suoi professionisti tanto che per il biennio 2022-2023 ha ricevuto l’importante riconoscimento del ‘bollino rosa’ dalla fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere. Questo bollino viene conferito agli ospedali che offrono servizi dedicati alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura delle principali patologie femminili. L’ospedale del Mugello fa ora parte del network dei bollini rosa a livello regionale e nazionale, e di questo siamo molto orgogliosi come di tutti i professionisti che vi lavorano con grande passione e impegno”.

I festeggiamenti sono partiti, dopo i saluti delle autorità, con un incontro fra medici e esperti conoscitori della storia dell’ospedale e sono proseguiti con l’intervento sulla nascita dell’ospedale a cura della prof.ssa Donatella Lippi, Ordinaria di Storia della Medicina dell’Università di Firenze, che ha ripercorso gli eventi che portarono all’apertura del presidio. Si è parlato anche dei percorsi di cura e assistenza ai cittadini anticipando che tali percorsi saranno illustrati più approfonditamente dalle strutture organizzative ospedaliere con una serie di incontri a cadenza mensile, nell'arco del 2022, ai cittadini, alle istituzioni e alle associazioni dei pazienti. Il primo incontro il 29 gennaio è organizzato in collaborazione con la SdS Mugello e illustrerà la rete sanitaria della zona con tutti i suoi attori. 

Le celebrazioni hanno poi lasciato spazio ai ringraziamenti. Per i donatori è stata prodotta un'acquaforte in edizione limitata e numerata con soggetto legato alla storia dell'ospedale che la direttrice Capanni ha consegnato quale riconoscimento di gratitudine a quanti negli ultimi due anni hanno dimostrato vicinanza fattiva all’ospedale permettendo di migliorare le prestazioni erogate.

I festeggiamenti proseguono domani con un concerto (ore 21) presso la Pieve di Borgo San Lorenzo. Demidoff Ensemble sarà in concerto con Dalida Iacono e George Georgescu.

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Commenti 1
  • giovanni

    Tutto bello e giusto figuriamoci , ma degli adeguamenti sismici e strutturali e del rilancio dell' attuale ospedale quando se ne parla e principalmente si comincia?

    rispondi a giovanni
    dom 19 dicembre 2021 08:46