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Piano del traffico e sosta. L'analisi di Leonardo Romagnoli (di Borgo in Comune)

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L'allargamento delle zone di sosta a pagamento (posti blu) L'allargamento delle zone di sosta a pagamento (posti blu) © N.c
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Come spesso facciamo con i suoi interventi, rilanciamo anche questa analisi di Leonardo Romagnoli sul Piano del traffico e la sosta di Borgo San Lorenzo:

Il Piano Urbano del Traffico a Borgo san Lorenzo presentato recentemente in commissione consiliare sarà sicuramente uno degli argomenti di confronto delle prossime settimane prima dell'adozione da parte della giunta e successivamente per le osservazioni dei cittadini. Molti si sono concentrati sulle proposte relative alla sosta, ma il piano prevede anche alcune importanti variazioni al senso di circolazione di alcune strade, i percorsi ciclabili e il trasporto pubblico.

Nella pratica, però, il PUT arriva quando alcune scelte fondamentali per la mobilità cittadina sono già state fatte, come le piste ciclabili o lo spostamento del mercato nella zona centrale il martedi.

Partiamo però dalla proposta che riguarda la sosta perché è quella che viene discussa di più ma che presenta alcuni aspetti innovativi rispetto alla situazione attuale.

Dire che i posti blu passano da 200 a 830 è una notizia solo parziale perché la proposta prevede varie modalità di applicazione:

1)per i residenti all'interno della ZCS ( zona controllo della sosta) si prevede il rilascio di un permesso gratuito per ogni auto del nucleo familiare.

2)per le attività commerciali/produttive all'interno della ZCS si prevede il rilascio di un permesso gratuito per ogni veicolo commerciale di proprietà necessario allo svolgimento dell'attività stessa.

3)per utenti che hanno necessità di una sosta breve si prevede il rilascio di un tagliando gratuito per i primi 15/20 minuti di sosta.

4)la tariffa base per la sosta normale scenderebbe a 50 centesimi ora eventualmente frazionabile.

5)per residenti esterni alla ZCS o per non residenti che sono utenti abituali si possono prevedere abbonamenti periodici a tariffe agevolate.

6)prevedere un sistema di premialità per chi utilizza la sosta per fare acquisti negli esercizi all'interno della ZCS.

I problemi che questa impostazione può evidenziare sono i seguenti:

1) eccessivo allargamento della ZCS con inserimento anche di viale IV Novembre

2) mancanza di dati sulla consistenza dei residenti e nuclei familiari presenti nella ZCS

3) dal punto precedente discende che si può correre il rischio di trovarsi con buona parte dei punti sosta occupati giornalmente dai residenti con scarsi vantaggi per il commercio. Porto un esempio per farmi capire riferendomi a Piazza V. Veneto che attualmente è suddivisa in posteggi bianchi e blu, se verranno tutti trasformati in blu con sosta gratuita per i residenti si corre il serio rischio di vederli occupati tutti visto l'alto numero di famiglie residenti nella zona e lo stesso vale per altre zone inserite nella ZCS.

4) La situazione poi si aggrava il martedi quando nell'area centrale si perdono 380 posti auto.

Rivedere il numero dei punti sosta intorno all'area commerciale con l'utilizzo gratuito dei primi 20 minuti ed eventuali forme di abbonamento potrebbe essere una giusta mediazione.

L'obiettivo di fondo del PUT è quello di spostare la sosta lunga nella zona del Foro Boario (350 posti auto) da cui raggiungere con percorsi pedonali l'area centrale di Borgo.

Prossima puntata sulle modifiche alla viabilità.

 

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Commenti 1
  • gianfranco

    Continuate pure a rovinare del tutto la viabilità. Ma se non avete più neppure l'ospedale! Avete rovinato l'unico viale che avevate creando ora code e ingorghi! Avete messo quei dissuasori spacca-ammortizzatori per andare aalla coop!

    rispondi a gianfranco
    mer 24 novembre 2021 07:29