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Successo per l'evento a Villa Pecori Giraldi dedicato a Giovacchino Forzano

Un pomeriggio interessantissimo in cui non sono mancati gli interventi di illustri studiosi

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L'evento L'evento © Massimiliano Miniati
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Grande successo per la giornata internazionale dedicata a Giovacchino Forzano organizzata dall'Associazione culturale Camerata de' Bardi, anche Scuola comunale di musica "Marco da Gagliano" di Borgo San Lorenzo, in collaborazione con Villa Pecori Giraldi e Chini Museo, Rotary Club Mugello, Orchestra da Camera Fiorentina e con il patrocinio della Regione Toscana, della Città metropolitana di Firenze, dell'Unione Montana dei Comuni del Mugello e del Comune di Borgo San Lorenzo.

Forzano che fu giornalista, librettista, scenografo e regista oltre che proprietario degli stabilimenti cinematografici di Tirrenia, è stato ricordato nel 50esimo anniversario dalla sua morte nel gremito (ovviamente con posti limitati per via delle normative anti - contagio) salone di Villa Pecori Giraldi. Dopo l’appassionata ricostruzione storica di Aldo Giovannini che ha raccolto notizie ed immagini della vita a Borgo san Lorenzo di Forzano e della famiglia risalendo addirittura alle parentele di terzo o quarto grado, la lettura eseguita da Sabrina Malavolti della prima favola scritta da un uomo che si è distinto in quasi tutti i campi dell’arte diventando librettista anche per Mascagni, Leoncavallo e Puccini e lavorando sui palcoscenici più importanti del mondo dalla Scala di Milano al Metropolitan di New York.

Sono intervenuti Cesare Orselli, docente del Conservatorio statale di musica "L. Cherubini" e dell'Università degli Studi di Firenze, dell'Istituto Superiore di Studi Musicali "R. Franci"di Siena, collaboratore dell'Accademia Chigiana, della RAI, direttore artistico, dal 1988 al 1991, del Teatro Bellini di Catania, e del Festival Opera Barga, critico musicale per le maggiori Istituzioni e Fondazioni lirico-sinfoniche della penisola, poi l'Ensemble "Camerata de' Bardi", costituito dal tenore Enrico Nenci, dal soprano Sumiko Okawa e dalla pianista Debora Tempestini, e infine Vieri Chini, che ha parlato di "Giovacchino Forzano e Galileo Chini per Giacomo Puccini", mettendo in luce la maestria dei due artisti borghigiani a servizio del compositore lucchese.

"Forzano e l'incontro speciale con Puccini. L'idea di un Festival dedicato al Maestro lucchese" è stato l'argomento della relazione di Mauro Lubrani, giornalista de "La Nazione", collaboratore RAI e ANSA per la Cultura, scrittore, socio rotariano del Club di Montecatini Terme e responsabile della comunicazione del Festival Pucciniano di Torre del Lago,

Un pomeriggio interessantissimo rimandato da giugno scorso, che ha tenuto attente ed appassionate tutte quelle persone che già conoscevano Forzano e tutti quelli che l’hanno scoperto grazie a questo bellissimo incontro.

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