Spiegano i due consiglieri con una nota:
<<Nessun aumento di fasce orarie per i lavoratori nella Farmacia Comunale ma trovano risorse e sconti per i partecipanti ai giochi del Palio. Eppure è stato riferito ai cittadini che le disponibilità per i tamponi idonei al rilascio del Green Pass non dipendono da scelte che competono all'Amministrazione.
Purtroppo è sempre più evidente il doppiopesismo: per i giochi si pagano tamponi (scontati addirittura del 50%) agli atleti sprovvisti di Green Pass ma per i cittadini non si prevede nessuno sconto e nessun aumento di fasce orarie per ottemperare al decreto. Come sempre “figli e figliastri”. Questo emerge dalla risposta alla nostra interrogazione.
La riteniamo una cosa grave, inaccettabile, un vero paradosso realizzato con i soldi di TUTTI, anche fosse 1 solo euro. Riteniamo, come tanti borghigiani che ci hanno scritto, che NON sia stata rispettata nessuna forma di parità di trattamento nei confronti dei cittadini e che la Giunta NON abbia agito nell’interesse e per il bene della collettività, ma anzi con i soliti due pesi e due misure.
A noi piacciono quegli amministratori che si prendono le responsabilità dei loro atti e che non si nascondono dietro mail o frasi scritte forse da mani altrui.
Se a Marradi in occasione della Sagra della Castagna sono riusciti ad allestire un gazebo per tamponi rapidi dando a TUTTI, turisti compresi, la possibilità di ottemperare al decreto Green Pass e andare in fiera, perché Borgo (che ha pure una farmacia comunale!) non è capace per i suoi eventi? Basta copiare. Pretendiamo equità ed eguaglianza, soprattutto quando si parla di lavoratori che cercano di ottemperare ad una norma. Niente figli e figliastri.
Il lavoro non è un balocco o un capriccio, è un diritto.
gianfranco
La partitocrazia è una dittatura spacciata per democrazia.