Dal suo profilo Facebook, il Sindaco Omoboni, scive le ragioni della decisione di tener chiuse le scuole nella giornata di ieri a seguito della forte scossa di terremoto registrata a Marradi e in tutto il Mugello.
Un 45esimo compleanno movimentato. Stamani ci siamo svegliati di soprassalto, subito ad organizzare riunioni on line coi colleghi per capire come coordinarci e cosa fare. La decisione di chiudere le scuole di Borgo è stata dettata da una riflessione insieme alla Protezione civile, subito dopo l'evento sismico principale dell 5.10 di stamani. Le scuole comunali e superiori non hanno problemi sismici, in molte sono stati fatti interventi di messa in sicurezza in altre ci sono lavori in questo momento, ma quando avviene un sisma di questa entità (con epicentro in un comune confinante) si procede sempre ad una verifica con un sopralluogo prima di procedere a prendere una decisione.
I ragazzi prendono il bus per le scuole già prima delle 7 (forse qualcuno lo aveva gia preso e ci scusiamo), soprattutto dai comuni più lontani per le scuole superiori, e non c'era materialmente la possibilità di fare un sopralluogo, con la luce del giorno, in tutti i plessi comunali (12) e delle scuole superiori di competenza della città metropolitana che dovevano mandare i tecnici a verificare.
Stiamo parlando di plessi che ogni mattina accolgono più di 3500 studenti oltre al personale scolastico.
Poi dopo solo un' ora e mezzo dall'evento piu grosso, con così tanti studenti coinvolti, era giusto valutare l'andamento dello sciame sismico almeno per qualche ora.
Da qui la decisione cautelativa, di chiudere le scuole. È una decisione che ho preso sulla base di considerazioni oggettive e a tutela dei ragazzi e dell'attività scolastica.
Nella mattinata abbiamo fatto sopralluoghi, con il nostro personale e con i vigili del fuoco, ringrazio per la collaborazione la Comandante Cesario e la Prefettura, e il lavoro di coordinamento della Protezione Civile locale e metropolitana, le instancabili associazioni di volontariato.
Ringrazio Eugenio Giani Monia Monni e Dario Nardella che ci sono stati vicini tutto il giorno.
Grazie ai "nostri" tre Dirigenti scolastici per la collaborazione.