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Borgo San Lorenzo, record di abbonamenti per la stagione teatrale del Giotto

Ci sarà tempo fino sabato 16 novembre per sottoscrivere, recandosi in Biblioteca, gli ultimi abbonamenti alla stagione teatrale 2024/2025 proposta dal Comune

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Il teatro Giotto di Borgo San Lorenzo Il teatro Giotto di Borgo San Lorenzo © AG
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Ci sarà tempo fino sabato 16 novembre per sottoscrivere, recandosi in Biblioteca, gli ultimi abbonamenti alla stagione teatrale 2024/2025 proposta dal Comune di Borgo San Lorenzo con la Fondazione Toscana Spettacolo. E farlo sarà un vantaggio importante perché, visto il gran numero di abbonamenti già sottoscritti, non saranno molti i biglietti disponibili per i singoli spettacoli.

Ad oggi, infatti, sono ben 287 gli abbonamenti prenotati, di cui 86 risultano essere di nuove persone abbonate, con la platea completamente esaurita e ancora pochi posti sui palchi.

Un risultato straordinario (considerando anche gli 8 posti in meno in platea dovuti alla sostituzione delle sedute) che va oltre i numeri dell'anno scorso (268 abbonamenti) e lo equipara al record del 2018/19.

"Siamo davvero felici - spiega la Vicesindaco e Assessora alla cultura, Silvia Notaroche la proposta teatrale di quest'anno abbia riscontrato un così ampio apprezzamento. Il cartellone proposto è di altissimo valore e varietà, spazia tra tematiche e generi diversi, portando sul palco vissuti coinvolgenti e spunti di riflessione. La scelta di riazzerare il diritto di prelazione degli abbonamenti dopo diciassette anni, non è stata una scelta fatta a cuor leggero, per quanto fosse pressoché obbligata per via della diminuzione dei posti in platea. Abbiamo comunque voluto cogliere quella che si è presentata come una necessità come, invece, un'opportunità, favorendo la partecipazione alla stagione anche di chi, in questi anni, continuava a rimanerne sostanzialmente escluso. Questo non vuol dire che non ci sia gratitudine e apprezzamento verso chi, con continuità, ha negli anni seguito la stagione. Ma è altrettanto vero che per garantire costi di abbonamenti e biglietti così bassi per spettacoli di alto valore, l'Amministrazione investe ogni anno consistenti risorse di bilancio. In questo senso dobbiamo vedere la stagione teatrale come ‘un servizio culturale’ del nostro Comune e per questo ci è sembrato giusto ed equo favorire un ampliamento della platea di cittadini che ne possono usufruire".

Il programma si aprirà il 5 dicembre con Lucrezia Lante della Rovere e Arcangelo Iannace impegnati in “Non si fa così” di Audrey Schebat, per poi proseguire il 16 dicembre con Stefano Fresi in “Dioggene” scritto e diretto da Giacomo Battiato, il 21 gennaio con Andrea Zorzi e Beatrice Visibelli impegnati ne “La leggenda del pallavolista volante” (con replica mattutina anche per le scuole). L’11 febbraio sarà in scena Andrea Pennacchi con “Arlecchino?” scritto e diretto da Marco Baliani, l’11 marzo sarà la volta di Giuseppe Cederna in “Otello” con la regia di Emanuele Gamba, il primo aprile la Compagnia Virgilio Sieni proporrà “Sonate Bach - di fronte al dolore degli altri” con coreografia e regia di Virgilio Sieni. La stagione si chiuderà il 15 aprile con Ambra Angiolini che porterà in scena “Oliva Denaro” dal romanzo di Viola Ardone Con la regia Giorgio Gallione.

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