Breve storia della Chiesa di San Pietro a Vaglia (1847)
Chiesa Parrocchiale Pievania in Val di Carza sopra una collinetta poco distante dalla strada Regia Postale Bolognese attraversata dal borgo distante 10 miglia circa dalla Porta di San Gallo di Firenze. Il popolo che conta oggi 780 anime confina con le appresse parrocchie di San Severo e Legri, Sant’Andrea a Cerretomaggio, San Romolo a Bivigliano, San Clemente alla Tassaia, Santa Maria a Spugnole, Santa Lucia a Collina, San Niccolò a Ferraglia. Il parroco attuale è don Gaetano Tonissi investito il 15 giugno 1832. Questa chiesa esiste avanti il Mille. Fu restaurata poi dal suddetto Pievano don Tonissi nell’anno 1846. Vi si venera dal popolo una immagine del Buon Consiglio la cui festa cade nel giorno della SS. Annunziata. Nel popolo esistono gli appresso Oratori: Sa Mattia de Principi Corsini; San Michele Arcangelo della detta famiglia; Sant’Alessandro del parroco pro-tempore. (dalla raccolta delle notizie delle Chiese dell’Arcidiocesi di Firenze a cura del sacerdote don Luigi Santoni. Anno 1847)
nella foto: L’antica Pieve di San Pietro a Vaglia.


