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Breve storia della Chiesa di Sant’Andrea a Barbiana (1847)

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Breve storia della Chiesa di Sant’Andrea a Barbiana (1847) Breve storia della Chiesa di Sant’Andrea a Barbiana (1847)
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Chiesa Parrocchiale in Val di Sieve sulla pendice settentrionale di Monte Giovi fra boschi distante dalla Pieve di Scopeto miglia 1 e mezzo circa. La Pretura è quella di Borgo San Lorenzo e la Comunità di Vicchio. Il popolo che conta oggi anime 170 circa confina con le appresse parrocchie di San Martino a Scopeto, San Lorenzo a Caliga, Santa Maria a Vicoferaldi, San Donato al Cistio e San Romolo a Campestri. Il Parroco attuale è il sacerdote Francesco Giovannini investito come Priore  il 26 marzo 1804. Questa chiesa sussiste fino all’anno 1348 e fu consacrata da Monsignor Altoviti e se ne fa la memoria la terza domenica di maggio. (Dalla Raccolta di notizie storiche riguardanti le Chiese dell’Arcidiocesi di Firenze a cura di don Luigi Santoni. Anno 1847. Nota aggiuntiva: fra il 1954 e il 1967 fu parroco a Barbiana don Lorenzo Milani, un  prete che ha lasciato una grande impronta in senso didattico e pedagogico in Italia e nel mondo. Don Lorenzo riposa nel piccolo cimitero attiguo alla chiesetta).

Nella foto: Una rarissima immagine in affresco, della seconda metà dell’800, della Chiesa di Sant’Andrea a Barbiana. E’ visibile nella grande canonica della Pieve di San Martino a Scopeto, di cui Barbiana era chiesa suffraganea. L’affresco è opera del pittore Ferdinando Folchi nell’anno 1866 (Archivio A.Giovannini)

 

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