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La bugia tra psicologia e sociologia. Motivazioni e tipi di menzogna

Un altro aspetto molto importante dal punto di vista sociologico e psicologico è che la menzogna viene proferita in un contesto...

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Bugia Bugia © Angolopsicologia - Illustrazione Blush
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“Falsa affermazione, fatta intenzionalmente per trarre altri in errore, o per nascondere una propria colpa, per esaltare sé stesso, o anche per celia e simpatia.”
Questa è la definizione del termine bugia offerta dal vocabolario online di Treccani. La prima cosa che si evince da questa definizione è che una bugia è un atto intenzionale che afferma il falso: per proferire una menzogna, quindi, siamo spinti dalla motivazione di voler affermare qualcosa di diverso dalla verità così come la conosciamo; pertanto, non esistono bugie inconsapevoli. Dire il falso inconsapevolmente, infatti, non è dire una bugia, ma sbagliare credendo in buona fede di affermare la verità.

Un altro aspetto molto importante dal punto di vista sociologico e psicologico è che la menzogna viene proferita in un contesto comunicativo.

La bugia è costituita da tre elementi:

  1. La falsità del contenuto di ciò che si sta enunciando;
  2. La consapevolezza di star affermando il falso;
  3. L’intenzionalità di ingannare il nostro interlocutore.

Ma perché gli esseri umani mentono?
L'arte dell'inganno è un'arte antica e caratteristica dell'uomo. I motivi principali per cui siamo inclini a mentire sono tre:

  1. Con la menzogna si cerca di ottenere dei benefici personali o dei vantaggi che riteniamo importanti per noi (per esempio, possiamo decidere di mentire per offrire un’immagine migliore di noi stessi in termini di accettabilità sociale, di competenza o di prestigio; oppure possiamo mentire per migliorare la nostra posizione sociale);
  2. Mentiamo per cercare di proteggere gli altri dai propri sentimenti ed emozioni;
  3. Mentiamo per danneggiare deliberatamente gli altri, percepiti come avversari (possiamo mentire sul lavoro; in amore; in amicizia; nello sport, ecc.).

Esistono più tipi di menzogne: tra queste anche la cosiddetta bugia bianca o bugia a fin di bene (per esempio, quando diciamo a un’amica che la nuova acconciatura le dona particolarmente, ma in realtà non lo pensiamo e lo diciamo soltanto per farle piacere) e quella di auto-inganno rivolta, quindi, a sé stessi. L’auto-inganno viene utilizzato dall’individuo come una strategia di coping, cioè come una strategia per fronteggiare problematiche che possono incidere sul proprio senso di autostima.

Galimberti definisce l’auto-inganno come l’“atteggiamento mentale di difesa attraverso cui l’individuo falsifica consapevolmente l’immagine che ha di sé per non perdere l’autostima o per non rinunciare al soddisfacimento di bisogni istintuali coscientemente rifiutati. Così facendo il soggetto riesce a raggirare la censura del super-io, offrendo a se stesso false motivazioni che giustificano ai suoi occhi i propri comportamenti ed i propri pensieri.”

Una differenza sostanziale che si riscontra, però, con la bugia vera e propria è che nella menzogna da auto-inganno il soggetto non è consapevole di quello che sta facendo, o, almeno, non del tutto. La maggior parte delle forme di auto-inganno è benevola e può essere funzionale sul momento, ma quando le menzogne che ci raccontiamo diventano troppo frequenti e dilagano in troppi ambiti, ecco che diventano strategie disfunzionali per affrontare i problemi. Diventa, allora, necessario ricercare nuove e più funzionali strategie per affrontare una realtà che temiamo ma a cui non possiamo continuare a nasconderci.

Spesso, per poter riscoprire le nostre risorse di coping, si rivela necessario affidarsi a un professionista che può favorire la nostra presa di coscienza di “ciò che non va” nella nostra vita, facilitando così il cambiamento.

Per avere informazioni sulle attività offerte dall’associazione Lo Schicco di Grano APS, inviare un’e-mail a: [email protected]

Riferimenti:
https://www.treccani.it/vocabolario/bugia1/
Galimberti, U. (1999) Psicologia, Garzanti

Adticolo a cura di Barbara Calcinai Psicologa – Psicoterapeuta Presidente de Lo Schicco di Grano APS

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