Burraco © Depopsitphoto
Un gioco di carte molto noto, il Burraco, appartenente alla famiglia della pinnacola o pinella, si gioca con due mazzi completi di carte francesi, jolly inclusi, il mazziere e due pozzetti. Considerato un gioco di abilità, il Burraco viene annoverato tra gli skill game fruibili sulle piattaforme ADM per il gioco a distanza (ADM - Agenzia delle Dogane e dei Monopoli). Il Burraco è oggi un vero e proprio fenomeno sociale che coinvolge giocatori in ogni parte del mondo e l’Italia non fa eccezione, basti pensare che, a Torino ad esempio, gli italiani vanno a caccia di pinelle anche durante le serate mondane, come quella ribattezzata Burraco e Champagne.
Nel Bel Paese, tuttavia, Puglia e in Calabria sembrerebbero essere tra le regioni in cui il gioco del Burraco ha riscosso più successo, in quanto praticato come svago dalle donne negli anni ‘80, quando sarebbe approdato in Italia per la prima volta. Prima della nascita di un regolamento, a ogni passaparola, le regole venivano modificate, generando, nel corso dei primi anni della sua diffusione, versioni del burraco che variavano di città in città.
Un gioco chiamato setaccio
Il termine “burraco” deriva dal termine portoghese “setaccio” e riconduce all’azione di setacciare o filtrare in modo opportuno le carte, trattenendo quelle utili ad aprire il gioco e scartando quelle che invece non servono, tutto allo scopo di individuare le combinazioni migliori per realizzare un Burraco puro, ossia una sequenza di 7 carte che formino una scala dello stesso seme, o un Burraco impuro, qualora la scala sia composta da una pinella o un jolly. Si possono altresì comporre tris, ossia combinazioni di cuori, quadri, fiori, picche. L’obiettivo è chiudere il gioco e rimanere senza carte in mano.
La pinella: un’eredità della canasta
Il gioco del Burraco richiede solitamente l’impiego di due mazzi di carte, jolly inclusi. Si tratta quindi di un totale di 108 carte, inclusa una carta “speciale”, che svolge una funzione simile a quella del jolly, ossia la pinella, costituita dal 2 di ciascun seme. Nel burraco, i 2 possono andare a sostituire qualsiasi altra carta e, a differenza del jolly, possono essere impiegati per trasformare un burraco impuro in un burraco puro. In una combinazione di almeno 7 carte, nel caso in cui il burraco includesse una pinella dello stesso seme del resto della combinazione, l’aggiunta della carta che era stata sostituita dalla pinella permette lo spostamento del 2 prima del 3, nella sua regolare posizione nella scala, qualora fosse presente. Se si impiega la pinella al suo regolare posto, quindi come un normale 2, si può aggiungere anche un jolly alla combinazione.
Il burraco è un gioco di strategia, dove la bravura e le abilità del giocatore sono molto più rilevanti della fortuna. Idealmente, il burrachista deve saper osservare, allo scopo di prevedere tutte le mosse possibili, sia proprie sia dell’avversario, che gli permettano di chiudere la partita.
Il burraco: uno sport che conquista la mente a qualsiasi età
Chi pratica il burraco garantisce che si tratta di un’attività molto benefica per la mente e per la socialità. Oltre ad allenare la mente andando a potenziare la capacità cognitiva, il burraco migliora l’approccio alle relazioni sociali, implica il rispetto dell’avversario in qualsiasi esito della partita, con garbo ed educazione, anche per via dell’atmosfera amichevole che caratterizza le partite. Donatella Cambiaghi, la fondatrice della Federazione italiana Burraco, ha dichiarato che, tra gli iscritti ai tornei di burraco, vi sono anche burrachisti novantenni che, oltre all’aspetto ricreativo, cercano di mantenere allenato il cervello memorizzando il regolamento, le tecniche di gioco, i termini tecnici. A parte la sedentarietà che caratterizza il gioco, unico svantaggio, tanti anziani trovano giovamento praticando il burraco insieme ai propri coetanei in qualche circolo pubblico o privato. Ma la sedentarietà si può contrastare raggiungendo a piedi o in bicicletta il luogo in cui si andrà a giocare.
A differenza del burraco online, in cui si vincono punti che corrispondono a una vincita in denaro, nei tornei di burraco fisici la posta in gioco è solitamente costituita dalle quote di iscrizione ai tornei.
FIBUR: la prima federazione italiana del Burraco
La Fibur, che conta 160 circoli e 16.000 iscritti, è stata la prima federazione al mondo di Burraco ed è tutta italiana. (Fonte Fibur.it). La Fibur ha trasformato i tornei di burraco in un’occasione di socialità, poiché i giocatori si aggregano, si incontrano e fanno conoscenza non solo in Italia, ma anche nei circoli affiliati in Grecia, Spagna, Lugano, Francia, Tenerife e altri ancora, mobilitando anche mille persone. In Italia esiste anche la FITAB (Federazione Italiana Associate Burraco), che conta 13mila associati ed è attiva su tutto il territorio nazionale.
Il gioco online e la scelta cruciale della piattaforma giusta
Il burraco è molto diffuso anche nell’ambito del gioco a distanza, sul web, all’interno delle piattaforme di gioco nelle quali, per giocare, basta accedere, fare l’iscrizione, inviare i documenti e convalidare il proprio account di gioco.
Le regole del burraco online sono le medesime, ma di certo il canale virtuale non è accessibile a tutti gli anziani, dato che la maggior parte di loro non sono avvezzi al web.
Per giocare online in modo responsabile, la scelta della piattaforma di gioco è cruciale per potersi assicurare esperienze di gioco eque e sicure.
I principali elementi da verificare su un sito di giochi a distanza sono i seguenti:
- logo ADM con numero di licenza: in Italia, il gioco a distanza è regolamentato e vigilato dall’agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), organo che verifica la conformità dei portali di gioco con le normative sulla sicurezza vigenti in materia di gioco online. È quindi opportuno verificare che il sito scelto sia un concessionario ADM o verificare la presenza del logo ADM nelle pagine del sito;
- chiarezza sul jackpot: prima di partecipare a qualsivoglia gioco virtuale, bisogna verificare che il valore delle puntate, o del jackpot sia ben chiaro, trasparente, in modo da poter giocare consapevolmente e in maniera responsabile. Allo stesso modo è buona pratica definire subito il valore del proprio bankroll, ossia della somma che si andrà a destinare al gioco, restando consapevoli del fatto che potrebbe andare persa del tutto. In tal senso, un sito che offre strumenti di autolimitazione, di controllo e gestione del proprio budget è sicuramente affidabile;
- trasparenza sui regolamenti: ogni gioco online ha un regolamento, che deve essere messo a disposizione degli utenti in modo semplice e chiaro, descrivendone anche le probabilità di vincita, i bonus e le promozioni riservati agli iscritti.
