Il clima di tensione tra le autorità cittadine e alcuni attivisti sembra essere giunto a un nuovo culmine, con manifesti e graffiti che denunciano le decisioni prese dall'amministrazione. A seguire le dichiarazioni del Capogruppo in Palazzo Vecchio e segretario provinciale Lega Federico Bussolin.
"Apprendo dalle segnalazioni dei cittadini e dal web, che la città è stata letteralmente tappezzata dalle fermate tramvia fino davanti alle mense universitarie, di manifesti contro Sindaco, Questore, Dsu e Rettrice tutti ritratti in delle foto "segnaletiche" per accusarli di aver consentito lo sgombero dell'immobile in via Ponte di Mezzo occupato abusivamente fin dal 2016 dal Collettivo. Insomma si accusano coloro che ripristinano la legalità, senza rendersi conto della loro vita "naturalmente" fuorilegge".
"Contemporaneamente ieri dopo la consueta serata di divertimento, nuovamente "regalata" loro ai giardini di Via Mariti, gli attivisti del Centro sociale "ex Viale Corsica" hanno lasciato segnali del loro passaggio scrivendo con spray sulle pareti dell'ex immobile occupato. Firenze è ostaggio di questa gentaglia".
"Mi auguro che il Sindaco Nardella per difendere non solo immagine di Firenze, ma anche di chi viene accusato pubblicamente, faccia rimuovere subito ogni manifesto e scritta sui muri provvedendo all'identificazione immediata dei colpevoli tramite ogni possibile strumento-telecamera in mano alla Polizia Municipale. Non può passare il messaggio che certi personaggi possono deturpare la città, firmando anche i propri atti illegali, senza che essi siano mai sanzionati e puniti".