Ci risiamo... Hanno ancora ragione i Milanesi quando ci dicono: "Nel Mugello camminate sulle pepite d'oro... ma non le vedete?" Abbiamo il campo da golf chiamato "Poggio Dei Medici", il lago di Bilancino, che del Mugello è la sua perla, l'Autodromo del Mugello, di proprietà della Ferrari, l'outlet di Barberino che è il suo centro commerciale, l'Autostrada del Sole con uscita alla Cavallina, la ferrovia dell'alta velocità (dove solo la miopia dei Mugellani non ha fatto chiedere l'interconnessione con la vecchia Faentina).
Il Mugello è un territorio con un ambiente naturale d'eccellenza, a due passi da Firenze. Ecco perché dalla lontana America un personaggio d'eccezione, il Sig. Lowenstein, si è innamorato del castello di Cafaggiolo, antica residenza dei Medici, ed è pronto a investirci la ragguardevole cifra di 170.000.000,00 €, per creare un complesso turistico unico al mondo. Abbiamo capito bene? Sì, proprio 170 milioni di euro, creando così 500 nuovi posti di lavoro.
Inoltre, ha acquistato il Golf Poggio dei Medici e l'azienda vinicola di Fortuna, produttrice di un ottimo Pinot Nero, e si dice che sarebbe pronto a finanziare la realizzazione di una stazione di fermata della ferrovia ad alta velocità che passa proprio sotto l'autodromo del Mugello. Chi ancora sembra non aver capito sono gli organismi amministrativi di riferimento: comuni, provincia, regione e i vari enti.
Ministri, cosa ci state a fare? Tutti a parole danno il proprio consenso, ma poi nei fatti rimangono fermi e impiombati... Cosa si aspetta ad autorizzare i lavori? Simili opportunità non capitano tutti i giorni. Non si possono assolutamente perdere. Gli amministratori si devono sveltamente adeguare alle necessità di tale progetto, semplificando, quando occorre, le procedure autorizzative e i permessi attuativi affinché si possa procedere alla realizzazione di questo complesso turistico.
Mugellani, Fiorentini, Toscani tutti, è l'ora di svegliarsi e far capire a chi di dovere di cambiare marcia. 500 nuovi posti di lavoro non sono una bazzecola. Una struttura turistica di questo genere ci sarebbe invidiata da tutti. Contribuirà a migliorare consistentemente la potenzialità turistica di questo antico territorio, e dell'Italia intera, valorizzando ancor più le attività e i beni mobili e immobili della zona. Si dia quindi rapidamente il via alla Cafaggiolo S.R.L., permettendogli di creare quello che del Mugello potrebbe essere il suo diadema.
Come sempre, qui nel Mugello si sono formati vari comitati che discutono di tutto, dal nuovo tracciato della strada che si dovrebbe fare per spostare la statale un po' più lontano dall'ingresso del castello verso la Sieve o oltre la Sieve, ma più vicino a Fortuni. In sostanza, si è bloccato tutto e il progetto della Cafaggiolo S.R.L. viene bloccato e tenuto fermo, nemmeno che si tratti, come in Sicilia, del ponte sullo stretto di Messina.
Lorenzone della Gratella