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Esplosione di Calenzano, il Consiglio regionale commemora le vittime

Il presidente Mazzeo ha guidato una delegazione dell’Assemblea legislativa sul luogo dell’incidente. Un minuto di silenzio e la deposizione di un mazzo di fiori

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Commemorazione vittime esplosione a Calenzano Commemorazione vittime esplosione a Calenzano © Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana
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Il Consiglio regionale ha voluto commemorare questa mattina con un minuto di silenzio e la deposizione di un mazzo di fiori le vittime dell’esplosione nel sito Eni di Calenzano. Sul luogo dell’incidente una folta delegazione guidata dal presidente Antonio Mazzeo con lui erano presenti i capigruppo Vincenzo Ceccarelli (Pd), Elena Meini (Lega), Irene Galletti (M5S) e Marco Stella (Forza Italia) e i consiglieri Fausto Merlotti (Pd), Marco Martini (Pd), Giovanni Galli (Lega) e Sandra Bianchini (Fratelli d’Italia). Hanno partecipato alla commemorazione anche il presidente della Giunta regionale Eugenio Giani, l’assessora Monia Monni, il sindaco di Calenzano Giuseppe Carovani, il vicesindaco di Bientina Alessandro Cai e il presidente del Consiglio comunale di Prato Lorenzo Tinagli

"La nostra presenza oggi qui - ha spiegato il presidente Antonio Mazzeo -, insieme senza distinzione di colore politico, è per mandare un messaggio forte a tutte le istituzioni a quelle nazionali, a noi stessi e a quelle locali. Non si può morire andando a lavorare e fino a che ci sarà una sola vittima saremo corresponsabili dell’accaduto”.

“Noi - ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale - dobbiamo lavorare sugli strumenti urbanistici, a livello nazionale è necessario che si lavori molto di più sui controlli per garantire una maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro. Si tratta purtroppo dell’ennesima tragedia in Toscana. Abbiamo salutato i familiari delle vittime e a ciascuno di loro va l’affetto e la vicinanza di ognuno di noi. Trovare le parole in questi casi non è semplice. Penso che oltre alle parole dobbiamo mettere in campo atti concreti ed è quello che faremo da qui alla fine della legislatura. L’impegno che prenderemo da legislatori è quello di cambiare gli strumenti urbanistici e fare in modo che non ci siano più stabilimenti come questo all’interno delle città. In futuro impianti come questo devono essere costruiti in luoghi isolati”.

Nella giornata di lutto regionale, a sottolineare la vicinanza alle vittime e ai loro familiari, le bandiere dei palazzi dell’Assemblea legislativa sono a mezz’asta e listate a lutto.

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