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Viaggio fantastico tra le città di Calvino al Teatro Corsini di Barberino

Costruito sui dialoghi tra Marco Polo e Kublai Kan, lo spettacolo è un viaggio alla scoperta di un impero e dell’uomo. Visitare una nuova...

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Le città invisibili Le città invisibili © Massimiliano Miniati
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Saranno Giorgia Calandrini, Vincenzo De Caro, Guido Targetti, Dafne Tinti diretti da Riccardo Rombi a portare in scena “Le città invisibili” venerdi 10 gennaio al teatro Corsini di Barberino per il secondo grande appuntamento del 2025.

Per celebrare i 700 anni di Marco Polo, la compagnia Catalyst ha riallestito uno dei testi più celebri di Calvino, ispirato al “Milione”. Lo spettacolo rimane fedele all’opera originale e presenta alcune delle città descritte da Marco in veste di ambasciatore di Kublai Khan. Attraverso una narrazione evocativa, il pubblico viene trasportato in un viaggio fantastico tra luoghi immaginari, ognuno ricco di dettagli e significati, che riflettono l’incontro tra culture e la complessità dell’esperienza umana.

Costruito sui dialoghi tra Marco Polo e Kublai Kan, lo spettacolo è un viaggio alla scoperta di un impero e dell’uomo. Visitare una nuova città significa scendere sempre di più nel profondo e più sono le città che Marco Polo scopre e racconta, più Kublai Kan conosce se stesso. Ricordate o immaginate attraverso descrizioni sintetiche e suggestive, le città diventano quadri che presentano diversi livelli di lettura e che offrono un approccio tra i più completi al complesso mondo poetico di Calvino.

Nella ricca varietà delle descrizioni, emergono la leggerezza delle città sottili, come Armilla, composta unicamente da impianti idraulici, e Ottavia, una città-ragnatela sospesa sopra un precipizio. Al contempo, si fanno notare immagini gravi e opprimenti, come Leonia, che si rinnova accumulando ogni giorno un’enorme quantità di immondizia, Molte delle città sono speculari, presentando doppie o triple identità: Valdrada, che si confronta con la propria immagine nel lago o Eusapia e la sua gemella necropoli.

Caro a rombi che ne ha messo in scena anche “Le cosmocomiche”, Italo Calvino (Santiago de Las Vegas de La Habana, 15 ottobre 1923 – Siena, 19 settembre 1985) scrittore, paroliere, Intellettuale di grande impegno politico, civile e culturale, è stato uno dei narratori italiani più importanti del secondo Novecento.

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