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Campi Bisenzio: "lavori in alto mare per l'oasi di Focognano"

La denuncia di Gandola: “Nuovo centro visite ancora al palo.

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L'Oasi di Focognano L'Oasi di Focognano © Paolo Gandola
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“Niente da fare per il nuovo centro visite dell’oasi di Focognano: la realizzazione slitta in avanti e ad oggi non è possibile conoscere il cronoprogramma dell’intervento. E’ questa l’ennesima novella dello stento”. 
Si esprime così Paolo Gandola, capogruppo a Campi Bisenzio delle liste di centrodestra che torna ad occuparsi della vicenda dopo aver presentato un’interrogazione in Consiglio Comunale nelle scorse settimane.

“Recentemente – ha spiegato il capogruppo - l’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio ha adottato una nuova perizia e ridotto l’investimento a 311.566,22 euro a favore della ditta incaricata a fronte dell’importo di 590mila euro che era previsto prima del ribasso di gara. 

Tutto questo perché ad oggi, dopo innumerevoli ritardi, sospensioni e ordini di servizi caduti nel vuoto, risultano realizzate solo il 92% delle opere, l’impresa si trova in ritardo sui tempi previsti di oltre due anni, tenendo conto della sospensione per l’emergenza sanitaria e degli ulteriori slittamenti richiesti e ciò ha portato il Comune a corrispondere alla ditta un importo più basso rispetto a quello inizialmente previsto e a procedere alla revoca dell’affidamento. Ora, dunque, sarà necessario porre rimedio ripartendo da un nuovo affidamento per consentire la realizzazione dell’8% dei lavori ancora da realizzare tra i quali la posa del nuovo impianto elettrico e le lavorazioni che riguardano l’impianto esterno. 

Il punto – attacca Gandola – è che da molti mesi la procedura di risoluzione consensuale con la ditta incaricata è ancora in via di definizione e solo quando questa fase sarà davvero conclusa sarà possibile riaffidare i lavori ad una nuova ditta, in questo caso, ci auguriamo, con tempi più ridotti visto che sarà possibile procedere con un affidamento diretto. Per concludere poi l’intervento saranno necessari ulteriori sessanta giorni e tutto ciò fa slittare di molto in avanti il taglio del nastro del nuovo centro visite la cui costruzione, oramai, doveva già essere ultimata da molto tempo. 

Un fatto che ci lascia basiti – chiosa il capogruppo – sono anni che attendiamo il potenziamento e la valorizzazione dell’Oasi, con la completa realizzazione delle strutture per la fruizione al pubblico dell’area naturalistica,  il nuovo Centro visite, il percorso palafittato per l’accesso all’area naturalistica, l’aula didattica, gli osservatori e tutte le altre strutture minori per il ricovero delle attrezzature e la nursery per gli anfibi rari. All’Amministrazione comunale chiediamo di accelerare e di smetterla di temporeggiare. Il cantiere va chiuso al più presto, non c’è più tempo da perdere”. 

 

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