Un gesto vile e inqualificabile quello di cui è rimasto vittima stanotte un mezzo della Misericordia di Campo di Marte durante un servizio in emergenza.
Mentre un'ambulanza era in sosta nei pressi dell’abitazione del paziente che aveva chiamato soccorso un ladro si è introdotto nel mezzo e ha rubato il tablet del 112 sradicandolo dal suo supporto.
Un oggetto utile alla trasmissione dei dati di servizio alla centrale ma inutilizzabile per altro scopi.
Un gesto ignobile e inqualificabile che non deve passare sotto traccia e fatto passare come bravata.
E' indignato e ha tutte le ragioni per esserlo Alberto Locchi che della Misericordia del Campo di Marte è Presidente e che tramite social si sfoga così.
"Quando nel 1977 entrai alla Misericordia ricordo bene che quando passavamo per le vie i passanti si facevano il segno della croce, si toglieva il cappello e tanti ci ringraziavano della nostra opera. Ora, da anni, tutto è cambiato: pretese fuori luogo, offese, violenze sono all’ordine del giorno durante i sevizi. Cosa ci aspettiamo dal futuro proseguendo col buonismo perpetrato a tutti i livelli?!
Una deriva sociale inquietante di una società che non sa più distinguere i valori dai falsi profeti per un gesto che ribadiamo anche noi insieme a Locchi non deve passare per una semplice bravata ma "va condannato affinché le istituzioni adottino interventi idonei sia sul territorio sia, appunto, a livello sociale!"
Noi lanciamo un appello al miserabile cretino autore di questo gesto, Dato che quel tablet è inutilizzabile potresti avere la buona creanza di farlo avere in qualche modo anonimo alla Misericordia per cui è invece strumento fondamerntale per soccorrere anche gli stupidi come te?