OK!Firenze

Tre i candidati mugellani per la lista "Territori - Beni Comuni" alla Città metropolitana di Firenze

Ecco tutte le candidature e chi sostiene la lista che si pone come alternativa al Partito Democratico e al Centrodestra

  • 172
I tre candidati mugellani I tre candidati mugellani © Canva
Font +:
Stampa Commenta

Sono tre i candidati mugellani per le elezioni metropolitane nella lista "Territori - Beni Comuni", sostenuta anche dal primo cittadino di Borgo San Lorenzo Leonardo Romagnoli. Si tratta di Laura Barlotti di Dicomano, Laura Fratini di Scarperia e San Piero ed Enrico Carpini di Barberino, consigliere mugellano uscente del gruppo.

 Tra i candidati ci sono, inoltre, come capilista il Sindaco di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri e quello di Calenzano Giuseppe Carovani. Tra i primi firmatari il Primo Cittadino di Borgo San Lorenzo Leonardo Romagnoli. Inoltre, tra le sottoscrizioni ci sono anche due esperienze diverse dentro Palazzo Vecchio, con quella di Cecilia Del Re e quella di Dmitrij Palagi. Candidate e candidati anche Sabrina Ciolli (Consigliera di Empoli), Guicciardo Del Rosso (Consigliere di Capraia e Limite), Francesco Polverini (Consigliere di Montelupo Fiorentino) e Sonia Redini (Consigliera di Bagno a Ripoli).

Si conferma una scelta di mettere al centro gli enti spesso penalizzati da una eccessiva attenzione rispetto al capoluogo, favorito dalla coincidenza per legge della Sindaca del Comune di Firenze con quella della Città Metropolitana. Territori Beni Comuni è presente per la terza volta sulle schede elettorali, coerentemente l'unica lista alternativa a destre e PD, ma in espansione vista la crescita di coalizioni che sono passate al governo di importanti territori.

Italia Viva (Territori al Centro) governa tutt'oggi con Giani, assieme a Stefania Saccardi in Giunta regionale, mentre Sinistra Italiana (Uniti per la Città Metropolitana) ha scelto di abbandonare percorsi di cui faceva parte cinque anni fa per allearsi con Funaro, in conseguenza a decisioni nazionali che poco hanno a che fare con la realtà concreta e quotidiana che vive la cittadinanza.

Confidiamo nel sostegno di tante realtà civiche e coalizioni, attente alla necessità di costruire alternative dal basso, in modo partecipato e trasparente, attente alla tutela dell'ambiente, alla centralità del pubblico nei servizi essenziali, a un rilancio del trasporto pubblico, al protagonismo di chi vive le scuole (lavorando o per studio) anche per l'edilizia scolastica. Tutto questo e molto altro è contenuto nel programma che porteremo dentro Palazzo Medici Riccardi.

Lascia un commento
stai rispondendo a