Un giorno folle di caos totale ha paralizzato il traffico in città. La cosa più grave è che ha paralizzato anche ambulanze e persone dirette al più importante ospedale della città e a quello pediatrico perché ad andare in tilt a causa di lavori in più strade nevralgiche è stata la zona ospedaliera.
Possibile che nessuno, soprattutto l'assessore proposto non sapesse che la contemporaneità di certi lavori avrebbe scatenato l'inferno?
“Dopo i disagi inaccettabili di ieri in zona Careggi ho sollecitato Publiacqua a velocizzare i lavori su una direttrice così importante e l’azienda ci ha assicurato che già domani sera l’intervento sarà concluso - con un anticipo di 10 giorni rispetto al previsto - e allo stesso tempo ho convocato un tavolo di confronto per la gestione dei cantieri in strada”.
È quanto dichiara l’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio in merito alle grandi difficoltà alla circolazione che si sono registrate in zona Careggi per la chiusura di via delle Panche legata a un intervento di Publiacqua per la sostituzione di un tratto di fognatura.
“Mi sono confrontato con i vertici di Publiacqua chiedendo di accelerare i tempi di esecuzione dei lavori e ci hanno assicurato che sarà concluso stasera in modo da asfaltare domani. Inoltre – aggiunge l’assessore Giorgio – ho convocato l’azienda a un tavolo di confronto per la gestione degli interventi su strada che vanno fatti e comunicati meglio per evitare gli inaccettabili disagi alla cittadinanza - di cui ci scusiamo con cittadini, gli utenti e i lavoratori di Careggi e del Meyer - che si sono verificati ieri, che non devono più ripetersi con una diversa gestione dei lavori. Con la Smart City Control Room a pieno regime queste problematiche dovrebbero essere drasticamente limitate: con la Sindaca convocheremo tutte le aziende a breve per metterla a sistema”.
L’assessore ringrazia la Polizia Municipale e tutti gli uffici del Comune che hanno lavorato per risolvere la situazione.
E oggi via delle Panche è stata riaperta intorno alle 17.30. Il tratto tra via Quarto e via Calò è quindi di nuovo transitabile.
Ma la polemica non si placa e i consiglieri d'opposizione insorgono. I consiglieri di Fratelli d’Italia Angela Sirello (capogruppo), Matteo Chelli, Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo attaccano. “Siamo al paradosso. Leggendo i giornali di oggi, l’assessore al traffico Andrea Giorgio appare come il salvatore della patria che, dopo aver bacchettato Publiacqua per i disagi arrecati ai cittadini lunedì scorso, definiti ‘inaccettabili’, per il cantiere a Careggi, ottiene che i tempi siano compressi e il cantiere chiuso anzitempo.
Intanto, a casa nostra, se una partecipata del Comune reca disagi inaccettabili ai fiorentini qualcuno deve pagarne le conseguenze, che sia il presidente Perini o chi per lui. E poi: l’assessore al traffico non lo sapeva prima del cantiere? Sennò che ci sta a fare?
Publiacqua ha forse agito motu proprio per sabotare il traffico?
La realtà è un’altra: il solito giochino delle parti degli amministratori di sinistra in questa città che non sono mai responsabili di nulla, perché la colpa è sempre di qualcun altro. Una colpa che muore sempre fanciulla”.
E addirittura l'associazione colline di Careggi lancia una petizione on line per chiedere le dimissioni dell'assessore Giorgio.
"Lunedì 21 ottobre 2024, per tutto il pomeriggio, il traffico nella zona del più importante ospedale della città è rimasto completamente bloccato per la contemporanea chiusura per lavori programmati, e quindi programmabili in maniera più sensata, in via delle Panche, via Rossi, via della Pietra, via Bolognese cioè praticamente le uniche vie di accesso e di uscita da e per Careggi.
Oltre a bloccare le ambulanze e tutti coloro che si recavano per una visita a Careggi e all'ospedale pediatrico Meyer, a catena si è bloccato per ore tutto il traffico in entrambi i sensi da Careggi fino a Sesto fiorentino e fino alla bolognese.
Una situazione del genere causata dalla chiusura di strade per lavori programmati denota, a nostro avviso, incompetenza e mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini.
Chiediamo, pertanto, le dimissioni immediate dell'assessore al traffico del Comune di Firenze.