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Carlina Torta e l'incapacità di accettare realtà e tradizioni differenti

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Carlina Torta e l'incapacità di accettare realtà e tradizioni differenti Carlina Torta e l'incapacità di accettare realtà e tradizioni differenti © n.c.
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Sulla scena Pina D’Amaro, Edoardo Passante, Chiara Pigliucci e Giacomo Pondi, che recitano, cantano, ballano e si muovono sul palco sotto la guida di Carlina Torta per uno  spettacolo di fine corso che ha più le qualità dello “Spettacolo vero” che del “saggio”. Carlina Torta che già col suo ultimo “Ritorni” ci ha abituati a spettacoli che ti lasciano qualcosa dentro ad uscire dal teatro con degli spunti di riflessione, con delle domande, delle importantissime domande. Sabato sera, 16 dicembre, al Teatro dei Macelli di Dicomano, è andato in scena "Spogliatumanità", lo spettacolo che Carlina Torta ha realizzato a conclusione del laboratorio del 2017, che come sempre si è svolto a Dicomano. Per impegni teatrali dell'attrice (ancora sotto contratto per la terza stagione di “Calendar Girls insieme ad Angela Finocchiaro) il laboratorio è stato seguito anche da Amerigo Fontani e Marco Zannoni. Poi Carlina è tornata ed ha ripreso in mano il lavoro svolto dai suoi colleghi ed ha trovato già tanto materiale su cui lavorare coi suoi allievi. Uno spettacolo nato dall'improvvisazione dei partecipanti al laboratorio. Come l'attrice ha spiegato nel discorso che ha preceduto lo spettacolo, il suo è un lavoro da sarta: tagliare, cucire, sistemare i dettagli, ricucendo insieme le scene come fanno gli artigiani. Quattro attori sul palco per un testo importante: "Spogliatumanità" affronta, in modo originale e toccante, il tema della diversità in generale, soffermandosi soprattutto sull'attualità dei profughi, tema purtroppo ancora scottante. Partendo da diversi punti di vista, lo spettacolo si sviluppa affrontando il tema della diversità culturale, dei rifugiati, della non accettazione del diverso. Scorrono le immagini, cambiano gli scenari ed appare un unico filo conduttore: la paura del diverso, l'incapacità di accettare realtà e tradizioni differenti. Chi conosce lo stile di Carlina Torta ha riconosciuto il suo tocco artistico: piccoli dettagli, un palco nudo, quattro attori che si muovono sulla scena. La mancanza di mezzi diventa un vantaggio. Piccoli dettagli, semplici oggetti riescono a far riconoscere immediatamente un personaggio. La drammaturgia è semplice e diretta ma importante. Spogliatumanità è uno spettacolo per il quale si ride, si sorride, ci si emoziona, si riflette e soprattutto si ha la sensazione che più che uno spettacolo di fine corso di un laboratorio teatrale, sia un piccolo gioiellino che regala al pubblico la sensazione di aver speso bene i 45 minuti dello spettacolo, che volano davanti ai quattro bravissimi attori che dimostrano di aver appreso pienamente gli insegnamenti di una delle migliori caratteriste del nostro cinema e teatro

 

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