L’iniziativa è stata presa dal gruppo delle Politiche Giovanili del Comune – formato dall’assessore Fulvio Giovannelli e dai consiglieri Pasquale Toscano, Sandra Mantelli e Chiara Dimichino-, che ha stilato un testo che verrà presentato e discusso in incontri con tutte le società sportive barberinesi. Si inizia venerdì 6 ottobre alle 21 nel Palazzo Pretorio con Progetto Danza, Dance Academy e Pallavolo, poi, il 13 ottobre sarà la volta della “Spartaco Banti” e poi di seguito gli incontri con tutte le altre associazioni, il Tennis Barberino, il karate, la Polisportiva Mugello 88, il Tennis Galliano, la Gastone Nencini e i Runners, fino al 10 novembre. Agli incontri parteciperanno non solo amministratori locali e dirigenti sportivi, ma anche i giovani atleti, dai 10 anni in su, e le loro famiglie. “Quella che presentiamo è solo una bozza – specifica l’assessore alle politiche giovanili del Comune di Barberino Fulvio Giovannelli- : ci interessa il parere di tutti, e vogliamo che tutti si sentano partecipi alla stesura di questa Carta, che non è un documento calato dall’alto, e neppure deve rimanere un documento formale. Queste norme riguardano le regole di comportamento per tutti coloro che operano nelle società sportive, i rapporti società-atleti e società-famiglie. Vogliamo che la Carta sia un punto di riferimento per tutto l’associazionismo sportivo, sul quale ognuno deve impostare la propria attività e i propri regolamenti interni”. Giovannelli spiega: “La Carta Etica ha come finalità la formazione e lo sviluppo armonico fisico psichico e sociale dei giovani, nel rispetto delle regole di civile convivenza. Lo sport infatti è fondamentale anche per lo sviluppo relazionale e comportamentale, e al di là dell’arrivar primi, va data preminenza alla sua valenza educativa”. E l’assessore alle Politiche Giovanili indica anche un altro obiettivo: “Questo della carta e della sua elaborazione fatta insieme a tutti i soggetti del mondo sportivo -conclude Giovannelli- vuole essere anche un primo passo verso una maggiore collaborazione tra le società locali”.