Il giardino dell'ex Meccanà è un altro cantiere abbandonato in città?
Evidentemente sì e cosa ancora più grave è stato abbandonato nelle mani della gestione dello spaccio.
Era l'11 maggio 2020 quando con un comunicato stampa l'allora assessore all'ambiente Cecilia Del Re e il "desaparecido" Presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci dichiararono di aver firmato un contratto d'appalto con la ditta che avrebbe iniziato i lavori per la riqualificazione del giardino ex Meccanò il giorno successivo, ovvero il 12 maggio 2020.
Un cantiere che prevedeva il recupero di un'area abbandonata da oltre 12 anni con la messa a dimora di specie autoctone e la realizzazione nello spazio dov'era la discoteca di uno chalet aperto ottagonale sul modello ottocentesco con servizi igienici e panchine "intelligenti".
Il 7 gennaio 2022 in risposta a un question time presentato dai consiglieri del Movimento Cinque Stelle in cui si chiedeva il perchè del macnato rispetto delle tempistiche per l'ultimazione dei lavori e se erano necessarie ulteriori risorse Cecilia Del Re rispose che non ci sarebbero stati aggravi di spese e che non era in grado di conoscere la data prevista di fine cantiere nonostante nel cartello cantieri si riportasse la data 22 novembre 2020. In un ulteriore question time del 9 maggio 2022 in cui fu chiesto nuovamente dagli stessi consiglieri De Blasi e Masi la data di fine lavori sempre l'Assessore Del Re rispose che il giardino sarebbe stato inauguragto a ottobre 2022....
Bene, il nostro sopralluogo di ieri 13 aprile 2023 conferma che non olo l'inaugurazione non c'è stata, ma anche che il cantiere pare abbandonato, la struttura è rettangolare e non ottagonale ma soprattutto che tutta l'area é circondata di buche nella rete e passaggi che permettonoil passaggio continuo di spacciatori che evidentemente lì dentro vivono e soggiornano e lo conferma è la presenza anche di un barbecue!
Mentre eravamo sul luogo a fare un sopralluogo e a filmare abbiamo avuto paura. Il senso di abbandono dell'area era evidente e intorno a noi.
Nessuna pattuglia di nessuna forza dell'ordine e uomini con facce minacciose puntavano dalle aiuole a decine. Uomini liberamente intenti chi a spacciare alla luce del sole, chi a rifornire di dosi i quadri elettrici, chi a urinare sui muri chi a minacciarci....
Un'altra triste storia, un'altra pagina di insicurezza e degrado nel cuore del parco che già Matteo Renzi nel suo programma elettorale del 2009 doveva riqualificare!