Chi ricorda Telepalazzuolo? La televisione dell'Alto Mugello. Il video delle nevicate del 1985..

Chi ricorda Telepalazzuolo? La televisione dell'Alto Mugello. Il video delle nevicate del 1985.. © n.c.

Da un nostro lettore, Lucio Cavini, riceviamo questo appassionato e a tratti quasi incredibile racconto dell'avventura di Telepalazzuolo, la televisione locale che per sei anni, dal 1986, ha trasmesso notiziari e giochi a premi 'made in Alto Mugello'. Un esempio di come la passione, e l'informazione locale, possano dare luogo ad 'avventure' impensabili. Un'avventura che, nelle prossime settimane, sarà più volte ripresa e raccontata da OK!Mugello...

Il 5 ottobre 1986 va in onda il primo notiziario di Telepalazzuolo, per tutti da allora TP. Tp nasce intorno al tavolo di un bar da una chiacchierata tra Alberto Giovannini, Bruno Cavini e Antonio Cavini.

La tecnologia dell' Home Video si sta diffondendo e Alberto , appassionato fotografo, è in possesso di una telecamera VHS con la quale realizza piccoli montaggi. Bruno, allora sindaco di Palazzuolo, pensa che si potrebbe realizzare una Tv locale con la consulenza di Antonio, detto il Priore, che da anni si occupa di ripetitori per la pro loco, l'avventura parte. Viene installato un piccolo ripetitore da due lire sul traliccio di Monte tre Croci, il segnale invece parte dal laboratorio di Antonio che diventerà anche lo studio delle dirette.

Il primo notiziario è un successo, non disponevamo di strumenti di rilevazione auditel, bastava andare dal fornaio o al bar per sentire i commenti della gente, tutti l'avevano visto e quei pochi che non c'erano riusciti ci chiamavano a casa per sintonizzare la tv sul canale 55, fu una settimana di fuoco e di caffè.

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Telepalazzuolo diventa l'appuntamento della Domenica sera  si parla di  cronaca rosa, attualità e politica locale. Bruno e il suo mitico cappello fanno concorrenza a Bruno Vespa.

Purtroppo a Maggio il nostro fondatore Alberto Giovannini ci lascia ,sconfitto da una grave malattia a 42 anni, ma Telepalazzuolo continua....

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Riceviamo addirittura la visita del ministero delle Poste che arriva a Palazzuolo con un furgone pieno di antenne che girano per agganciare il segnale, non lo trovano ma trovano me e dietro loro richiesta li porto a visitare gli studi.
Quando entrano nel laboratorio dove mio padre aggiustava Tv ed elettrodomestici vari non riescono a trattenere un sorriso. Intanto negli anni cresciamo e ci trasferiamo in uno scantinato delle scuole, facciamo pulizia e mettiamo su uno studiolo con tanto di regia dietro un bel vetro e ben tre monitor. Tutta roba amatoriale però visti i tempi il prodotto viene buono.

Dallo studio uno, il laboratorio tv , trasmettiamo in diretta un gioco a premi , i telespettatori telefonano da casa per partecipare, il gioco va bene ma nell'ora della diretta è impossibile telefonare a qualsiasi altro numero , le linee sono bollenti sul nostro, che è poi quello di casa del mio babbo.

Non sono rare le telefonate anche quando il gioco non c'è più, vincere un prosciutto è sempre una tentazione. Molti sono i collaboratori fissi e occasional : riprese, conduzione in video e montaggio diventano una bella esperienza per molti. Emergono commentatori, telecronisti, operatori.

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Con l'avvento della legge Mammì siamo costretti a chiudere, per continuare a trasmettere ci vuole una fideiussione che non ci sentiamo di sottoscrivere, ci vorrebbero nuove attrezzature, insomma ci vorrebbero soldi, l'unica cosa che Telepalazzuolo non ha mai avuto.

Negli anni Telepalazzuolo realizza 113 notiziari . Sei anni di storia di Palazzuolo impressi sui nostri nastri VHS. Ora con un paziente lavoro, durato un inverno, Alberto Toscani li ha riversati in DVD e con un altrettanto paziente lavoro li riprocesso e riverso su un canale di youtube.

Tanti contribuirono alla realizzazione di questa bella avventura, citarli tutti è impossibile, molti li vedete in video, e molti altri erano dietro le macchine. Voglio ricordare Giovanni Tozzi, Luigi Raffini, Gianni Malavolti e Corrado Biagi, Annalisa che non mancava mai a leggere le notizie. Voglio anche ricordare che molti Palazzuolesi ci dettero qualche soldo per andare avanti.

Grazie. Voglio ricordare anche Domenico Donatini che ci appassionò con le telecronache delle partite del Palazzuolo.
Il mio lavoro lo dedico ai soci fondatori di Telepalazzuolo, Antonio Cavini, Bruno Cavini e Alberto Giovannini.

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