Chiarini. Candidato mugellano per i Cinque Stelle © n.c.
Paolo Chiarini candidato del M5S al Consiglio Regionale della Toscana per la Circoscrizione Firenze 2. 36 anni, vive a Vaglia fra le colline nel Mugello ed è ingegnere civile-ambientale, con particolari conoscenze e competenze specifiche per una corretta gestione del territorio. Ecco una sua presentazione:
Fin da molto giovane ho sempre avuto una grande sensibilità per le tematiche ambientali e l'impegno sociale, con la forte volontà di cambiare il sistema. La mia formazione tecnico-scientifica si è sviluppata di pari passo con l'evoluzione del M5S, di cui faccio parte dalla sua nascita, interiorizzandone i principi fondanti ed esprimendone i valori. Laureandomi in ingegneria civile-ambientale, ho maturato conoscenze e competenze per una corretta gestione territoriale. Sono ingegnere civile-ambientale e oggi, come Portavoce del territorio, metto la mia esperienza al servizio della cittadinanza, per riportare le nostre voci all'interno del Consiglio Regionale, per informare sull'operato della Regione e per renderci partecipi delle scelte che ci riguardano. Sviluppo sostenibile, tutela e valorizzazione del territorio sono gli obiettivi principali che intendo promuovere. La politica deve essere guidata da Passione, Onestà e Trasparenza. Attraverso l’applicazione di un METODO si risolvono le varie questioni giungendo a valide SOLUZIONI e, mediante il Confronto, la Partecipazione e la Condivisione con tutta la cittadinanza, ci proponiamo alla gestione della cosa pubblica. Tutte le scelte politiche e le tematiche regionali verranno trattate attraverso l’applicazione di un metodo sulla base dei principi del M5S, mediante preventiva informazione e analisi dei vari aspetti riguardanti ciascun argomento, in modo da acquisire completa conoscenza e permettere una consapevole valutazione e fattibilità. Troveremo così le soluzioni che, a partire dal buon senso garantiranno la miglior scelta possibile per il bene comune, nel risparmio economico e sostenibilità, tutelando le matrici ambientali e la salute pubblica, riducendo gli sprechi, l'inquinamento e la produzione dei rifiuti. Favoriremo inoltre il merito, la concorrenza, il rispetto delle normative, la garanzia di equità e senso civico a partire dagli enti pubblici, che dovranno per primi essere un ESEMPIO per la cittadinanza e non limitarsi a dare il messaggio da seguire. Non ho nessun percorso politico alle spalle e per questo posso cambiare le cose. Una persona che ha fatto il suo percorso politico democratico (political correct) all’interno di un partito quando arriverà a proporsi per candidarsi, se gli viene permesso di farlo, è perché fa parte di un sistema a cui deve sottostare e non vorrà o non potrà cambiare niente altrimenti non sarebbe arrivato lì. Grazie al M5S ho la possibilità di portare il mio contributo, potendomi proporre ad un ruolo così importante senza un percorso politico alle spalle. Non appartenendo a nessuna classe di interessi o struttura politica, potrò quindi operare libero da influenze e pressioni agendo solo nell'interesse della collettività e del bene comune. Il Movimento promuove la partecipazione diretta dei cittadini alla gestione della cosa pubblica. Vogliamo una qualità della vita migliore e una maggiore giustizia sociale, uno sviluppo economico sostenibile e la creazione di adeguati posti di lavoro compatibili e rifiutiamo progetti inquinanti dannosi per la collettività oltre che costosi e speculativi come inceneritori e molte delle grandi opere. Proponiamo progetti di risparmio energetico, di telelavoro, informatizzazione e di incentivazione delle produzioni locali, una mobilità integrata, eliminazione dei rifiuti urbani e la protezione del territorio dalla cementificazione. Ricordo che il M5S rifiuta i rimborsi elettorali, s'impegna per tagliare i costi della politica e riduce i propri stipendi, destinando questi risparmi ad iniziative per la collettività, come il reddito di cittadinanza e il fondo statale al microcredito per i contributi alle piccole e medie imprese Entrando in Regione ci impegneremo per la riduzione dei costi della politica e a tagliare gli sprechi, vigilando sull’operato del Consiglio e stando ben attenti alla distribuzione dei finanziamenti del bilancio regionale, in quanto, cospicue somme di denaro, si parla di diversi miliardi di euro, devono essere controllati con attenzione affinchè queste risorse vengano impiegate al meglio, nell’interesse di tutti, nel bene comune e con il buon senso. Eliminando gli sprechi si potrebbe ridurre la pressione fiscale di tutta la popolazione toscana. La Regione un Ente Locale istituito nel 1970 e dalla sua nascita è amministrata dalla medesima classe politica di centro-sinistra PSI, PSI, PCI, PCI, PDS, DS, PD. Se si confermerà ancora con questa legislatura saremo a 50 anni. Non è che questo sia a priori un male, perché quando c’è una riconferma significa che è gradita, ne siamo soddisfatti. Ma la costante continuatività tende a creare apparati di interessi e delle strutture monopolistiche che non vanno nell’obiettivo interesse di tutti. L’alternanza garantirebbe maggior democrazia, concorrenza e beneficio collettivo. Questo lo deciderete Voi chiedendovi se siete soddisfatti, se vi trovate bene in questa società, se vi sentite rappresentati dalle amministrazioni pubbliche e ne avete fiducia, se sentite tutelati e garantiti i diritti e resi partecipi alle scelte pubbliche con la possibilità di esprimervi e fare valere le proprie ragioni. Io vorrei solo ricordare che abbiamo una scelta alternativa, un’opzione elettorale diversa per cambiare il sistema e gestire al meglio, insieme, il patrimonio di questa regione. Fare una rivoluzione significa, in particolare in Italia, mettere le persone giuste (oneste di buon senso e determinate) al posto giusto. Questa volta con il M5S abbiamo la possibilità elettorale per farlo.



Erica
materiale video con Paolo Chiarini www.youtube.com/channel/UCUT2qI5M_CIpewS_fVDOvgQ
Erica
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