A partire dal 13 novembre 2024, il presidio territoriale di Camerata, situato in via della Piazzola a Firenze, sarà chiuso per circa due settimane. La chiusura è necessaria per l’avvio dei lavori relativi al cantiere dell’ospedale di Comunità, finanziato dal PNRR. Durante questo periodo, saranno demoliti due corpi di fabbrica, causando un livello di rumore non compatibile con l’attività lavorativa della struttura e la sicurezza degli operatori. La decisione è stata presa anche per tutelare la salute e il benessere di tutti i soggetti coinvolti.
In seguito alla chiusura, le attività sanitarie e i servizi territoriali saranno temporaneamente trasferiti in altre sedi. Gli utenti con visite ambulatoriali programmate saranno informati e indirizzati verso altre strutture, come la Casa della Comunità D’Annunzio per i fiorentini e i presidi di Pratolino, Caldine e Compiobbi per i residenti di Fiesole. Inoltre, la strada di accesso, via della Piazzola, sarà chiusa durante il periodo di lavori. La struttura di Camerata aveva già trasferito il reparto di degenza e il reparto di dialisi a Santa Maria Nuova a maggio scorso, per agevolare l’inizio dei lavori.
Al termine della chiusura, il presidio riaprirà con alcune modifiche ai servizi. Il numero dei prelievi ematici giornalieri sarà ridotto e riorganizzato, con la distribuzione dei prelievi sui punti di raccolta ematica delle altre strutture della zona. Sarà inoltre modificato l'accesso alla struttura: mentre via della Piazzola diventerà nuovamente percorribile, il parcheggio lungo il marciapiede sarà vietato. Un camminamento pedonale sarà realizzato per i visitatori e gli operatori, mentre il parcheggio sarà disponibile lungo via di San Domenico. Solo cinque posti auto, nello slargo di via della Piazzola, saranno riservati a mezzi di soccorso, carico e scarico merci e utenza dedicata.
Dopo il periodo di chiusura, le attività ambulatoriali riprenderanno regolarmente e i lavori proseguiranno senza interferire con il servizio. Il coordinamento delle modifiche ai servizi e delle operazioni di trasferimento delle attività è stato effettuato dalla Direzione sanitaria con la responsabile del presidio, Daniela Mazzotta, in collaborazione con gli altri responsabili dei servizi sanitari della zona.