Una scelta che viene da un lungo percorso di confronto, illustrata anche negli ultimi incontri pubblici della giunta, che va in direzione di un miglioramento del decoro urbano e del rispetto delle norme e del patrimonio comune. Va in questo senso la decisione del Comune di Barberino di Mugello che ha stabilito, con un’ordinanza del sindaco, la chiusura in orari notturni dei giardini di “Badia”, in Viale della Libertà, e del “Pratone”, in Via Buozzi, proibendo l’accesso dalle 0 alle 5. Un provvedimento che entrerà in vigore a partire dal prossimo 20 luglio. Si tratta di una decisione presa dopo i numerosi atti di vandalismo ai danni del patrimonio comunale e le proteste per gli schiamazzi notturni provenienti da tali zone, difficilmente controllabili la notte. Un provvedimento, per altro, condiviso con giunta e gruppo di maggioranza, suggerito e recepito dai cittadini nel corso di incontri ed assemblee pubbliche, nel quale si è chiesta maggiore attenzione nei confronti di tali problematiche. Si tratta di un modo per cercare di favorire il rispetto di luoghi pubblici, di alzare il livello di “educazione civica” e, tra l’altro, di non gravare sulle tasche dei cittadini visti i costi che produce il dover risistemare i danni fatti. Rimangono nel capoluogo molti luoghi pubblici di aggregazione per i più giovani e per i cittadini in genere, quindi nessun “proibizionismo” o “voglia di innalzare cancelli”. “Questo è solo uno strumento in più, che non limita la libertà delle persone, spiega il sindaco di Barberino di Mugello Giampiero Mongatti a nome di tutta la Giunta. Il nostro scopo è quello di tutelare famiglie e bambini e visto che crediamo non siano aree in quell’orario utilizzate per le finalità per cui sono state create, abbiamo ritenuto giusto andare in questa direzione”.