Chiusura uffici postali: a rischio anche Ronta. © n.c.
“Da Poste italiane non arrivano comunicazioni ufficiali e leggiamo di tagli e apprendiamo dei tagli agli uffici postali solo dai giornali. E senza sapere con precisione quali sono i piani dell’azienda che svolge comunque un servizio di tipo universale, quindi garantito dallo Stato - dichiara il sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Giovanni Bettarini - Si resta quantomeno perplessi - aggiunge - nel leggere che potrebbe chiudere quello a Ronta, una frazione molto popolosa, con alberghi e strutture ricettive, oppure quello di Polcanto, altra frazione popolosa e porta d’ingresso in Mugello da Firenze sulla via Faentina.
Siamo ovviamente contrari a ipotesi del genere e come enti locali mugellani - precisa - ci stiamo mobilitando. Si sta interessando della situazione, dal canto suo, anche l’assessore ai piccoli Comuni della Provincia di Firenze Sonia Spacchini che sta mettendo in agenda un incontro urgente col responsabile provinciale di Poste Italiane”.
Per il sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Bettarini “gli uffici postali possono rappresentare nelle zone decentrate e distanti centri multiservizi per conto di altri enti pubblici o privati, come il rilascio dei certificati anagrafici e il pagamento dei ticket sanitari. E siamo disponibili a confrontarci, ma siamo del tutto contrari a chiusure, sia chiaro”.


