Giovedì 30 marzo alle ore 18.00 presso il Circolo Arci di Bivigliano, Via della Vecchia Scuola 48, Bivigliano, Vaglia, sarà presentato l’ultimo libro del giornalista Mario Lancisi dedicato al Priore di Barbiana dal titolo “Don Milani. Vita di un profeta disobbediente” (Edizioni Terra Santa, 2023, pag. 352). All’incontro, organizzato dal Circolo Arci Bivigliano nell’ambito della rassegna dedicata ai libri e alla lettura “Un mondo dentro un libro”, oltre all’autore Mario Lancisi saranno presenti Don Luca Mazzinghi, Leonardo Borchi Sindaco del Comune di Vaglia, il prof. Pietro Giovannoni e la Prof.ssa Giovanna Tomada.
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«Mi ero imbattuto in don Milani per una bocciatura. – scrive Mario Lancisi - Da figlio di mezzadri mi ero ritrovato a frequentare il liceo classico e l'impatto fu duro. Finché sei povero tra i poveri non provi infatti il senso odioso della discriminazione di classe, ma quando i tuoi compagni di banco sono figli di avvocati, notai, medici, allora provi sulla tua pelle il classismo, l'emarginazione. Fui così respinto. Qualcuno mi suggerì di leggere Lettera a una professoressa. Questa esprimeva tutto quello che io sentivo dentro ma non sapevo tirare fuori. La grande lezione di don Milani: se un povero possiede la parola è come se possedesse la fionda usata da Davide contro Golia. Da allora mi sono appassionato a don Milani. Ho scritto articoli e libri per un'esigenza interiore forte e ribelle di condividere con altri la mia scoperta. La mia passione. Come una buona notizia, vangelo, annuncio che un nuovo mondo è possibile».
Tra i più esperti biografi di don Milani, Mario Lancisi, nell’anno dell’anniversario dei cento anni dalla nascita (1923-2023) traccia il ritratto definitivo attraverso un’opera poderosa, di colui che da tutti viene considerato un prete scomodo, condannato dalla Chiesa e dallo Stato: un tessitore di pace, difensore degli scartati e ideatore di una pedagogia rivoluzionaria ancora oggi attualissima. Un lavoro importante che si avvale di testi inediti, lettere, scritti, testimonianze tra le quali spiccano quelle esclusive di Adele Corradi, insegnante a fianco del sacerdote negli anni più avvincenti della Scuola di Barbiana, e di Francuccio Gesualdi, suo allievo , ma tenendo conto soprattutto della piena "riabilitazione" di papa Francesco. Nato in una ricca famiglia fiorentina di origini ebraiche, il giovane Lorenzo trascorre un'infanzia privilegiata e un'adolescenza da "signorino", finché a 20 anni una ricerca di senso mai sopita lo spinge ad avvicinarsi al cristianesimo e, poi, alla conversione: diventerà prete. Il suo approccio passionale alla vita e alla missione gli inimicherà tanto le gerarchie ecclesiastiche quanto lo Stato, che lo accuserà di apologia di reato. Esiliato in uno sperduto paese dell'Appennino toscano, Barbiana, seppe trasformarlo nel laboratorio di un progetto educativo che ancora oggi fa scuola. Da qui, e fino alla morte prematura, la sua voce non cesserà di risuonare forte contro le ingiustizie e le ineguaglianze dell'Italia del dopoguerra. Emerge in questo vivido profilo l'immagine di un prete e di un maestro fuori dal comune, forse di un grande santo. Sicuramente di un profeta religioso e civile. E disobbediente. Uno che per rovesciare il mondo antico, gli egoismi individuali e sociali, le logiche del potere disobbedì mosso da una radicale obbedienza al Vangelo.
Mario Lancisi, giornalista per oltre trent'anni al “Tirreno” di Livorno, collabora attualmente con il “Corriere Fiorentino”.
Ha scritto numerosi libri soprattutto per l’editore Piemme. Sulla figura di don Milani da segnalare "Processo all'obbedienza", edito da Laterza nel 2016, per le edizioni San Paolo ha pubblicato nel 2020"I Folli di Dio .La Pira, Milani, Balducci e gli anni dell'Isolotto". Attualmente pubblica per Ts (Terra Santa edizioni) : da segnalare in particolare "Preti verdi", dedicato all'ambientalismo cattolico.