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La lunga vicenda delle colonne del Giotto Ulivi. Cronostoria lunga 10 anni

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La lunga vicenda delle colonne del Giotto Ulivi. Cronostoria lunga 10 anni La lunga vicenda delle colonne del Giotto Ulivi. Cronostoria lunga 10 anni © n.c.
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Le tappe di una storia che si trascina dal 2007 e le foto dei manufatti inaugurati stamani: dal parcheggio, alle colonne agli spogliatoi. Inaugurati stamani (come già anticipato da OK!Mugello, clicca qui per l'articolo), presso gli istituti Chino Chini e Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo, il parcheggio, i nuovi spogliatoi e l'allacciamento delle colonne antisismiche delle scuole. Alla cerimonia d'inaugurazione il consigliere delegato della Città Metropolitana alla Rete Scolastica Giampiero Mongatti con Massimiliano Pescini, consigliere delegato della Metrocittà ai Lavori pubblici, il Presidente dell'Unione dei Comuni, i Sindaci dei Mugello e i dirigenti scolastici. “Abbiamo finalmente condotto in porto opere alle quali la Città Metropolitana di Firenze ha subito attribuito priorità – ha spiegato Mongatti – Il bilancio è ancorato al Patto di stabilità e le risorse da sbloccare devono essere destinate ai lavori considerati indifferibili su tutto il territorio metropolitano, come quelli per il Chino Chini. Ringrazio con il consigliere Pescini gli uffici della Metrocittà per l'impegno e la dedizione con cui si è compiuto tutto l'iter necessario per i lavori”. Ai fini dell'adeguamento antisismico della struttura, nel 2007 le istituzioni scelsero di intervenire attraverso la costruzione di strutture ausiliarie (colonne) da realizzare esternamente all’edificio e da collegare alla struttura portante dello stesso attraverso giunture meccaniche. Nel 2009 venne approvato il progetto esecutivo (per un importo di spesa complessivo previsto pari a 1,115 milioni di euro), aggiudicati e avviati i lavori. Nel novembre del 2010 i lavori vennero sospesi, su richiesta del Servizio Sismico Regionale, per il ricalcolo del sistema di ancoraggio delle colonne in modo da adeguare l’intervento alle più recenti disposizioni in materia antisismica dettate da un nuovo decreto del 2008. Svolte le indagini pacometriche per verificare presenza e orientamento delle armature metalliche, sono state realizzate su misura, nelle officine meccaniche, le piastre da adattare ai pilastri. L'ancoraggio richiede infatti una precisione millimetrica. La spesa per questi lavori è stata di 1.174.000,00 euro. Sarà ora investita la cifra di 1.060.000,00 euro per ulteriori opere di adeguamento antisismico dell'edificio. Il costo dei lavori del parcheggio è stato di 205 mila euro. L’area interessata comprende la zona d’ingresso e il vialetto collocato tra l’edificio di più recente costruzione e il prefabbricato adibito a laboratori. La larghezza di ogni tratto di strada è pari a ml. 3.50 anche per consentire il passaggio dei mezzi di soccorso ed eventualmente i mezzi dei Vigili del Fuoco. 19 i posti macchina più 2 posti per disabili. Di 70 mila euro, infine, la spesa sostenuta per gli spogliatoi della palestra.

 

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