Comitato 2012 per il Tabernacolo del Ponte di Sasso. Domenica pranzo © n.c.
Le nostre città sono spesso ricche di opere artistiche che esprimono e rappresentano la storia di un territorio; a volte le troviamo nascoste in qualche via dalla quale passiamo per sbaglio, altre volte le abbiamo proprio davanti agli occhi, nelle piazze, alla portata di tutti. Ci sono opere poi che siamo talmente abituati a vedere che rischiano di passare per questo completamente inosservate. Eppure queste opere per vivere hanno bisogno di qualcuno che le guardi, che le ammiri, ma soprattutto hanno bisogno di qualcuno che le curi e ne favorisca il mantenimento. È il caso del “ Tabernacolo del Ponte di Sasso ”, opera di cui abbiamo già parlato in passato, costruito nel 1931 dopo che un capocantiere fiorentino, credente e molto devoto, cadde rovinosamente a causa della rottura dei freni lungo la discesa di Castagnolo per raggiungere San Piero a Sieve senza riportare fortunatamente gravi danni. Proprio per questo decise di far costruire a proprie spese un tabernacolo avente un elegante cella in pietra serena contenente una statua in gesso policromo del “Sacro Cuore di Gesù”. L’incisione posta alla base del tabernacolo infatti riporta le parole “Cuore di Gesù Santissimo – Misericordia di Noi – P.G.R. 1931”. Ebbene dopo ben 86 anni le condizioni in cui si presenta l’opera sono decisamente diverse da come venne ideata e costruita. Ormai in stato di degrado viene considerato un bene a rischio dall’associazione “Comitato 2012”, gruppo operante nel campo del mantenimento del patrimonio storico artistico e ambientale di Scarperia e San Piero, che già si è fatto promotore di importanti ristrutturazioni. Ed è stato proprio il “Comitato 2012” a presentare il problema il passato autunno, coordinando una serie di abitanti volenterosi e ricevendo l’approvazione dell’amministrazione comunale. L’obiettivo non è solo quello di restaurare un'opera artistica, ma anche quello di mantenere in vita un simbolo, un ricordo, una parte della storia di San Piero che non merita di scomparire definitivamente a causa della scarsa attenzione che gli prestiamo. Il lavoro da fare è tanto e progettare un’opera di ristrutturazione come questa non è mai semplice, proprio per questo il “Comitato 2012”, assieme all’amministrazione comunale ed al sostegno di altre associazioni locali come “Mani di Donna”, ha deciso di organizzare degli eventi volti a finanziare questo progetto di manutenzione. In occasione dei festeggiamenti di carnevale, dunque, il “Comitato 2012” ha deciso di organizzare un pranzo domenica 26 febbraio alle ore 12.30 presso il Salone Mediceo della Pieve di San Piero a Sieve. Grazie ad eventi come questo sarà possibile dare una mano economicamente ad associazioni che si impegnano per mantenere vivi beni pubblici di importanza per tutta la popolazione. Ovviamente questo non è l’unico modo di aiutare l’associazione, è possibile effettuare versamenti o addirittura rimboccarsi le maniche ed entrare a far parte di una squadra di persone che cercano, con passione e cura, di mantenere nel tempo alcune piccole bellezze che spesso diamo per scontato. Il pranzo si presenta anche come una bella occasione per poter conoscere l’associazione, i suoi membri e i suoi obiettivi, oltre che ovviamente per contribuire alla ristrutturazione del “Tabernacolo del Ponte di Sasso”.


