I mesi passati nell'Alto Mugello, dove la Toscana si trasforma in Romagna, sono stati un periodo di grande sfida. In questo contesto, la resilienza della comunità locale è emersa con forza una volta di più. Ora, nel pittoresco borgo medievale di Palazzuolo sul Senio, tutto è pronto per ospitare l'undicesima edizione del Trail del Cinghiale, un evento molto atteso sia dagli appassionati di corsa che di camminata off-road. Questo evento si svolgerà sui magnifici sentieri dell'Appenino tosco-romagnolo, nella provincia di Firenze, ed è organizzato dalla ASD Leopodistica in collaborazione con Seniobike.
Marco Gurioli, presidente dell'ASD Leopodistica, racconta: "L'alluvione che ha colpito Faenza, sede della nostra associazione, ha coinvolto numerosi associati, me compreso, oltre a causare gravi danni nei centri urbani a causa di frane che hanno alterato la topografia delle colline circostanti. Fortunatamente, la nostra amata Palazzuolo Sul Senio è rimasta immune da tali catastrofi, e i percorsi del Trail del Cinghiale sono rimasti intatti, al riparo da frane o cedimenti. Vogliamo dimenticare quanto è accaduto e tornare a goderci la gioia della corsa."
Philip Moschetti, Sindaco di Palazzuolo sul Senio, afferma: "Il Trail del Cinghiale rappresenta uno dei momenti più significativi della stagione turistica e sportiva nella nostra regione, segnando l'apice dell'attività di trekking nel nostro territorio. In occasione di questa edizione, vediamo la realizzazione degli investimenti pianificati e sviluppati dall'Amministrazione Comunale a favore del trekking e del trail, in collaborazione con Seniobike, Leopodistica e un ampio gruppo di volontari locali. Desideriamo esprimere la nostra profonda gratitudine a tutti questi attori coinvolti. Nuovi sentieri, segnaletica aggiornata e mappe aggiornate ampliano l'esperienza del trekking nella nostra regione. L'introduzione di nuovi percorsi durante il trail facilita il collegamento tra il nostro comune e le comunità vicine che partecipano all'evento. Quest'anno, l'edizione, la prima vera dopo l'epidemia di Covid, è stata concepita e sviluppata nonostante le avversità: l'alluvione e il terremoto non sono riusciti a fermare gli sforzi di questa complessa macchina organizzativa, che ha creato un evento ricco di novità ed attrattive."
TRAIL RUNNER ANCHE DALLA GRECIA
Il territorio continua ad essere particolarmente amato dai podisti esteri, tanto che la manifestazione conferma il 10% di iscritti da nord Europa e Paesi del Mediterraneo, come la Grecia, da cui proviene il team Xoxlios. Al motto di “any terrain, any distance” il fondatore e allenatore Emmanouil Konstantoulakis ha deciso di tornare in provincia di Firenze, dopo la partecipazione nel 2022, con 13 dei suoi allievi: “La 33 km è stata una delle mie esperienze più belle. Al Trail del Cinghiale ho vissuto momenti magici: sentieri affascinanti dalle condizioni perfette, il tifo degli italiani come fossi uno di loro, ristori fantastici. Ho concluso al 14° posto, intorno alle 3h40'. Voglio che i miei atleti entrino in contatto con la comunità di trail running locale e l’atmosfera che staff e volontari hanno saputo creare. Da organizzatore di gare, infatti, mi sono reso conto del grande lavoro portato avanti. Parteciperemo alla 15, 33 e 60 km – prosegue l’ultrarunner 27enne di Creta, reduce da Spartathlon, la 245 km da Atene a Sparta – Personalmente correrò la 60 km, mentre molti miei atleti si metteranno alla prova per la prima volta con nuove distanze. Sono sicuro che le emozioni vissute sapranno ripagarli dell’impegno profuso. Siamo un gruppo eterogeneo con background diversi ed è questa diversità a rendere il nostro team speciale. Il trail running ci fa sentire liberi e vivi, offrendoci un legame unico con la natura e un senso di avventura che affascina tutti noi. Ciascun membro intraprenderà col Trail del Cinghiale uno stimolante viaggio, spingendosi oltre i limiti”.
IL PROGRAMMA DELLA DUE GIORNI
Alle ore 22 del 3 novembre partirà la 100 km con 5770 m D+ (5 punti Itra), illuminata dalla suggestiva scia nella notte delle lampade frontali. Alle ore 6 del 4 novembre, al via la 60 km e 3610 m D+ (3 punti Itra) con vista dell’alba al cospetto delle foreste del Mugello. Alle 7.30, invece, la 33 km con 1790 m D+ (2 punti Itra), seguita alle ore 10 della 15 km con 760 m D+. Le 4 storiche distanze competitive sono qualificanti all’UTMB® World Series e tappe della nuova National League di ITRA.
Novità di questa edizione, supportata dai main partner La Sportiva, Biotex, Alce Nero e mtbnëss, è la distanza ludico-motoria di 10 km con 400 m D+ rivolta a camminatori e non competitivi. Il Comune di Palazzuolo sul Senio metterà, inoltre, a disposizione navette gratuite per collegare il villaggio gara a Marradi e Riolo Terme. Percorsi e iscrizioni sono disponibili su traildelcinghialerace.com
GLI ANELLI DEL CINGHIALE
Il tracciato della 15 km (Anello Rosso) si inerpica subito sul Passo Carnevale fino all’antica chiesa di Lozzole (km 8). Dopo il vecchio borgo abbandonato di Campergozzole, si continua per l’ultima salita, dalla cima della quale inizia la discesa di 4 km verso il traguardo. Dal ristoro di Lozzole gli ultimi 7 km sono comuni in tutti gli anelli.
La 33 km (Anello Giallo + Rosso) prevede un avvio in salita, che conduce a metà sul Passo del Paretaio e poi sul Monte Faggiola, toccando i 1.000 metri di altitudine. Il ritorno in paese guida i trail runner ai Prati piani, lungo il sentiero che in passato ha visto il passaggio di vari Papi. Giusto il tempo di un ristoro per intraprendere l’Anello Rosso.
Partendo in direzione del vecchio borgo di Mantigno, la 60 km (Anello Verde) attraversa il crinale del Monte del Fabbro per ridiscendere verso il primo cancello con ristoro alla Chiesa di Piedimonte (km 28). Una salita impegnativa di 5 km conduce ai boschi dell’alto Mugello fino al Poggio dell’Altello, da cui i successivi 10 km si sviluppano nelle foreste incontaminate dell’Area Naturale Giogo-Casaglia. Al km 40 si valicano la cima Coppi e il Monte Carzolano, a 1.200 m di altitudine, per raggiungere, infine, giù in picchiata Lozzole.
La 100 km (Anello Giallo + Blu + Verde) sale nei primi 10 km in direzione del ristoro alla Faggiola, per poi fare un passaggio in paese (km 20) e successivamente sull’Anello Blu fino a toccare il fiume Sintria. Il ritorno in paese si snoda lungo i sentieri che videro transitare Garibaldi durante la sua fuga. Passaggio alla base vita in paese (km 40) fino ad agganciare l’Anello Verde, dove sono godibili panorami unici in versione diurna.