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Controlli per un Natale in sicurezza: 3 bus sottoposti a fermo e una patente ritirata a Firenze

Attività della Polizia Municipale finalizzata alla sicurezza del trasporto internazionale di passeggeri; controllati 8 bus.

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I controlli della Municipale I controlli della Municipale © comune di Firenze
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Tre bus in servizio sulle tratte Germania Italia Kosovo e Italia Albania sono stati sottoposti a fermo lo scorso fine settimana, nel corso dei controlli del reparto Rifredi della Polizia Municipale di Firenze finalizzati alla sicurezza del trasporto internazionale di passeggeri durante le festività di Natale.

I controlli, che hanno riguardato in tutto 8 bus e che sono stati effettuati dalle 6 del mattino di sabato 21 dicembre in viale Guidoni con 3 pattuglie in divisa e 2 civili, hanno portato anche al ritiro della patente per uno dei conducenti dei mezzi sottoposti a fermo.

Le prime irregolarità durante i controlli per la sicurezza del trasporto internazionale dei passeggeri sono state accertate nei confronti del conducente di un minibus immatricolato in Romania, fermato mentre caricava pacchi nell'area di un distributore all'ingresso dell'A11. Il veicolo è stato scortato fino all'area di parcheggio di Guidoni. Durante il controllo sono stati trovati sei passeggeri e oltre cinquanta pacchi di merce – non di proprietà delle persone trasportate – stipati per tutta l’altezza del veicolo. Inoltre, il conducente è risultato privo delle autorizzazioni necessarie per il trasporto internazionale di passeggeri e merci. Sono state contestate violazioni per il noleggio con conducente senza autorizzazione, per l'esercizio abusivo di trasporto internazionale e per la mancanza di tracciabilità dei pacchi, con una sanzione totale di 8.433,00 euro, da pagare immediatamente. È stata disposta anche la rimozione della carta di circolazione e il fermo del mezzo per 3 mesi, con il veicolo portato in Depositeria come garanzia per il pagamento.

Il secondo controllo irregolare ha coinvolto un autobus kosovaro di 15 metri, avvistato dalle pattuglie mentre il conducente faceva salire passeggeri all'interno del parcheggio della tramvia. Alla vista della pattuglia, l’autista ha cercato di allontanarsi, ma è stato subito bloccato. Sul bus erano presenti 35 passeggeri e numerosi pacchi, anche di merce nuova, in buona parte non riferibili ai passeggeri. Nonostante la versione del conducente, che affermava di essersi fermato per cause tecniche e negava di aver fatto salire passeggeri (circostanza invece confermata da una pattuglia in abiti civili), le verifiche hanno accertato che il bus stava operando su una linea internazionale tra Germania e Kosovo, con autorizzazione al transito in Italia a porte chiuse (con divieto di fermata e salita passeggeri). Inoltre, è stato riscontrato che il conducente non aveva inserito il disco nel cronotachigrafo per evitare il controllo sui tempi di guida. Al conducente sono state contestate le violazioni relative all'irregolarità sulla linea, alla mancanza del disco e alla merce trasportata, con una sanzione di 2.629 euro, oltre al ritiro della carta di circolazione. La patente di guida è stata ritirata per la mancanza del disco, e il bus è stato fermato per 3 mesi. Dopo il pagamento delle somme, il bus è ripartito per il porto di Bari, con l’attivazione della Polizia di Frontiera per il fermo del veicolo.

Le violazioni più gravi sono state contestate a un autobus albanese intercettato mentre faceva salire passeggeri in un'area nascosta del parcheggio della tramvia in Viale Guidoni. Da accertamenti è emerso che il veicolo era impiegato sulla linea extra-UE autorizzata Pontedera/Lushnje (Albania). Oltre al mancato rispetto del percorso autorizzato, è stato riscontrato che il bus non era stato sottoposto a revisione per ben tre anni consecutivi, che l'estintore non era stato revisionato, che il parabrezza anteriore era rotto e che il mezzo era privo di assicurazione. Nei posti liberi del bus erano stati inoltre stipati pacchi, in maggioranza non di proprietà dei passeggeri e destinati a varie città italiane, senza considerare la sicurezza delle persone trasportate. Portato alla pesa, è stata riscontrata un’eccedenza di oltre 1000 kg rispetto alla massa totale autorizzata per il veicolo. Le sanzioni relative alle violazioni sono state per l'irregolarità sulla linea, la mancata revisione dell'estintore, le tre mancate revisioni, il trasporto di merci, la mancanza dell'assicurazione, la disposizione del carico, l’inefficienza del parabrezza, l'eccedenza di peso, il trasporto di merci su linee passeggeri e la mancanza di tracciabilità delle merci, per un totale di 6.163 euro. A seguito del pagamento delle violazioni, la carta di circolazione è stata ritirata e il veicolo è stato fermato per 3 mesi. Nonostante il pagamento, il bus è stato portato in depositeria, in quanto non vi erano le condizioni di sicurezza per proseguire il viaggio fino al porto di Ancona.

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