Marco Carraresi, presidente degli NCC di CNA Firenze, ha commentato i dati diffusi dall'assessore Jacopo Vicini sui recenti controlli svolti dalla polizia municipale nel settore del noleggio con conducente (NCC), che rivelano una bassa incidenza di violazioni. Su 200 verifiche effettuate tra il 9 settembre e il 19 ottobre, le sanzioni emesse hanno riguardato soltanto alcuni aspetti amministrativi, confermando che il settore è per lo più libero da fenomeni di abusivismo. A seguire il comunicato diffuso:
“I dati relativi ai controlli svolti dalla polizia municipale tra il 9 settembre e il 19 ottobre, resi noti dall’assessore Jacopo Vicini, indicano che il settore degli NCC (Noleggio Con Conducente) è lontano dall’abusivismo. Su 200 verifiche, in base alle notizie in nostro possesso, le sanzioni elevate nei confronti degli NCC hanno riguardato solo alcune questioni amministrative – ha commentato Marco Carraresi, presidente degli NCC di CNA Firenze, riferendosi alle informazioni recentemente rese note dall’assessore del Comune di Firenze – Non nego che esista qualche caso di uso improprio delle autorizzazioni, ma l’abusivismo è ben altra cosa".
Carraresi ha rinnovato la richiesta alle istituzioni di riaprire il tavolo anti-abusivismo, già attivo in passato con la partecipazione del Comune, della Prefettura e di tutte le sigle del trasporto pubblico locale: “la finalità è collaborare per contrastare in modo efficace il fenomeno dell’abusivismo e rispondere ai crescenti problemi di sicurezza”.
Il presidente degli NCC ha anche affrontato la questione dell’aumento delle licenze NCC, argomento sollevato dall'ex deputato Andrea Romano. Carraresi ha sottolineato la necessità di considerare non solo le licenze del Comune di Firenze, ma anche quelle dei Comuni appartenenti alla Città Metropolitana. "Questo approccio è fondamentale per avere una visione completa delle autorizzazioni attive sul territorio" ha ribadito.
Carraresi ha inoltre espresso la necessità di attendere la conclusione dell’iter di registrazione al RENT, il registro informatico pubblico nazionale, prima di valutare eventuali aumenti nelle autorizzazioni. “Solo con un censimento preciso si potrà avere una visione chiara delle esigenze dell’area e prendere quindi decisioni informate e condivise insieme alle associazioni di categoria. Questo è un approccio razionale e adatto a garantire il corretto equilibrio tra domanda e offerta di servizi del trasporto pubblico locale" ha concluso Carraresi.