OK!Firenze

La Costituzione italiana prende forma a San Donnino con il murale “Innesto” dell’artista Nian

L’intervento pittorico, realizzato su un’area dell’Istituto Comprensivo Giorgio La Pira, è stato curato da Street Levels Gallery.

  • 43
L'opera murale L'opera murale © ufficio stampa Campi Bisenzio
Font +:
Stampa Commenta

Due possenti pini che si intrecciano per simboleggiare la solidarietà e l'unità del popolo italiano. Così l’artista Nian ha deciso di rappresentare la Costituzione italiana nell’intervento murale “Innesto” realizzato in Piazza della Costituzione, a San Donnino nel comune di Campi Bisenzio, e curato da Street Levels Gallery.

L’opera, che si estende su una vasta area dell’Istituto Comprensivo Giorgio La Pira, intende veicolare i valori sanciti e protetti dalla Costituzione italiana attraverso il linguaggio universale dell’arte, capace di comunicare emozioni e idee oltre ogni barriera linguistica. Le linee, le forme e i colori di Nian diventano messaggeri dei valori fondamentali che costituiscono la base dell'ordinamento giuridico e politico del nostro Paese.

In “Innesto” l’artista esplora il connubio tra la maestosità della natura e i valori sanciti dalla Costituzione. Nian ha scelto di rappresentare il pino, una specie di origine asiatica risalente a 225 milioni di anni fa, per simboleggiare le radici forti, antiche e universali della biodiversità e il legame tra culture diverse. Questo albero, sin dall'antichità simbolo di saggezza, gentilezza e protezione, è un interprete perfetto del legame mitologico con la storia italiana. I due pini intrecciati, che si innalzano sulla torretta, sono innestati su una forma fluida che si libra lungo il muro di base, creando un filo conduttore tra la natura e gli esseri umani. Questa immagine evoca l’art.9 della Costituzione che “tutela l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni”.

Significativa è inoltre la connessione che l’artista instaura tra la natura e la società umana, evidenziando l'importanza di una legislazione che tuteli l'equilibrio e il benessere collettivo, così come stabilito anche dall'art.3 “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.

L’intervento pittorico cattura l'attenzione grazie all'armoniosa unione di tre colori tenui: azzurro, verde e marrone. Una sinfonia che trasmette calma e serenità grazie alle grandi campiture azzurro cielo e alle aree coperte da un marrone caldo e avvolgente: una combinazione cromatica, sobria ma potente.

Grazie all’opera di Nian l'innesto tra elementi diversi si trasforma in uno strumento visivo che permette di esplorare concetti fondamentali e di trasmettere significati profondi tramite l'arte. La creazione stimola una riflessione collettiva sulle interconnessioni tra le leggi della natura e quelle della società umana, mettendo in luce la necessità di proteggere e preservare entrambe per assicurare un futuro sostenibile ed equo per tutti.

"È con grande orgoglio che inauguriamo il murales in Piazza Costituzione a San Donnino - ha dichiarato il Sindaco Andrea Tagliaferri - un'opera d'arte che vuole essere un omaggio ai valori fondanti della nostra Costituzione. Questo murales non è solo un'espressione artistica, ma un simbolo dei principi di libertà, uguaglianza e giustizia che la nostra Costituzione incarna”.

L’opera è realizzata sulle pareti esterne della scuola dell'Istituto Comprensivo Giorgio La Pira: “È importante il messaggio che abbiamo voluto dare insieme all'artista - ha sottolineato la Vice Sindaca Federica Petti - soprattutto perché vicino a due scuole. Questo murales rappresenta un modo per avvicinare anche i più giovani e le più giovani alla Costituzione, facendo loro comprendere l'importanza della solidarietà e dell'unità, valori fondamentali per la nostra società. Attraverso l'arte, possiamo educare e sensibilizzare le nuove generazioni ai principi che stanno alla base della nostra democrazia."

L’intervento è stato realizzato in collaborazione con il comune di Campi Bisenzio e grazie al sostegno economico del Consiglio della Regione Toscana.

 

 

Lascia un commento
stai rispondendo a