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CPU che si scalda: come risolvere il problema

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processore processore © nc
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Il processore è un elemento cardine per quanto riguarda le performance del computer. Uno degli aspetti da monitorare costantemente è quello relativo alla temperatura. Una CPU eccessivamente calda, infatti, rischia di danneggiarsi e provoca un consistente rallentamento, avvertibile in modo più netto quando il computer è sottoposto a uno sforzo maggiore, come ad esempio quando si riproducono i videogame, dagli open world alla roulette online. Ecco come capire se il processore sviluppa troppo calore e come risolvere il fastidioso problema.

Perché il processore si surriscalda
Durante le attività più impegnative, la CPU è sottoposta a un forte stress e alla conseguente generazione di calore. Tutto ciò rientra perfettamente nella normalità. L'anomalia avviene quando il calore non viene dissipato in modo adeguato, con un inevitabile aumento delle temperature dell'hardware. I motivi del surriscaldamento possono essere molteplici. Uno dei più tipici è l'accumulo di polvere, che impedisce il regolare ricircolo dell'aria e il naturale movimento delle ventole. Altro problema può essere dato dalla mancanza di pasta termica, un composto che viene inserito proprio per facilitare il trasferimento del calore dal processore al dissipatore. E, infine, la presenza di troppi programmi installati o di virus: i malware spingono al massimo la CPU, impedendo la normale prosecuzione delle altre attività.

Come tenere le temperature nei valori corretti

Periodicamente è doveroso effettuare una pulizia del processore, del dissipatore e delle ventole, agendo direttamente all'interno del case. Questa operazione va eseguita ogni 3/4 mesi. Per procedere è consigliato impiegare una bomboletta ad aria compressa, evitando l'aspirapolvere, che potrebbe danneggiare la componentistica. Se, nonostante una approfondita pulizia la CPU continua a scaldarsi, il problema potrebbe essere dovuto alla posizione del computer: è sempre bene assicurarsi che il dispositivo sia posizionato in un'area aperta e libero dall'ostruzione di cavi. Anche l'applicazione di una nuova pasta termica può fare abbassare le temperature, nonché il controllo del sistema operativo, scansionando le unità per verificare che non siano presenti virus. Inoltre, è opportuno tenere sempre aggiornati le applicazioni e il sistema operativo, e disinstallare i programmi obsoleti e che non vengono più usati.

Quando è il caso di aggiornare i dispositivi di raffreddamento

Se, dopo aver preso i suddetti accorgimenti il computer continua a surriscaldarsi e a rendere complicato navigare su Internet, fare editing e giocare con le specialità del casinò, potrebbe essere necessario intervenire sul sistema di raffreddamento oppure acquistare un case dalle dimensioni maggiori. Molti PC presentano al momento dell'acquisto delle ventole di qualità medio-bassa che, con il trascorrere del tempo, riducono notevolmente la loro efficacia. Acquistare un dissipatore ad aria di nuova generazione consente di abbassare anche di 20°C le temperature della macchina, andando a migliorare decisamente le prestazioni e diminuendo il rischio di incorrere in spiacevoli guasti. Per i più esigenti sono disponibili i sistemi di raffreddamento a liquido: si tratta di una soluzione che presenta diversi vantaggi, come temperature estremamente basse e l'assenza di qualunque rumorosità. Di contro, i costi sono più elevati e l'installazione è piuttosto complessa.