
“Genitori e figli: connessi e/o in relazione?” È questo il titolo provocatorio dell’incontro che si terrà sabato 12 aprile dalle ore 10 alle 12 presso l’Auditorium della scuola di Scarperia (Via Matteotti 30), promosso dall’Università dell’Età Libera del Mugello. Un’occasione preziosa per riflettere, insieme al professor Anselmo Grotti, sulle trasformazioni in atto nei rapporti educativi tra genitori e figli, nell’epoca dominata da smartphone, social network e comunicazione istantanea.
L’iniziativa, come spiega la presidente dell’Università Fiorenza Giovannini, intende offrire spunti di riflessione per comprendere meglio le Generazioni Z e Alpha, i loro comportamenti, i linguaggi, i modi di vivere la socialità e di costruire il futuro. Un cambiamento che interroga profondamente anche le istituzioni educative, scolastiche e civiche, chiamate a trovare nuove strade per accompagnare i più giovani in una crescita equilibrata.
I dati dell’ultima indagine condotta da Demopolis in collaborazione con “Con i Bambini” restituiscono un quadro preoccupante: l’83% dei genitori teme la dipendenza da dispositivi digitali, mentre il 75% segnala il dilagare della violenza giovanile e il 72% teme gli episodi di bullismo e cyberbullismo. Cresce anche la preoccupazione per la salute mentale degli adolescenti e per il rischio crescente di isolamento sociale.
“Non è il digitale il problema – ha sottolineato Grotti in precedenti interventi pubblici – ma l’assenza di formazione e di regole. Come una società senza vaccini, stiamo lasciando scoperta una generazione esposta a una vera e propria epidemia sociale.”
L’incontro di sabato 12 aprile è aperto a genitori, docenti, personale scolastico e cittadini, con l’obiettivo di offrire strumenti di comprensione e confronto per affrontare insieme una delle sfide educative più complesse del nostro tempo. Un’occasione di dialogo intergenerazionale per provare a costruire, con consapevolezza, un nuovo equilibrio tra connessione digitale e relazione umana.