Crimine nel Mugello. Il comandante Arturo distorce i timori, "Tutto Sotto Controllo"

Il Comandante della Compagnia dei Carabinieri Ten. Col. Michele Arturo. © Aldo Giovannini

Nei giorni scorsi, dopo alcuni episodi di tentativi di furto e rapine che si sono verificati a San Piero a Sieve e a Borgo San Lorenzo (articolo qui) e in conseguenza della grande allerta sociale sul tema della sicurezza che tiene banco a Firenze dove ieri si è svolto anche un sit in dei Comitati dei cittadini (articolo qui) serpeggiava  anche in Mugello un po' di tensione e la paura che i reati predatori che stanno colpendo Firenze si fossero spostati, anche in virtù dei maggiori controlli delle forze dell'ordine, sul territorio metropolitano.

Abbiamo deciso così di parlarne con il Comandante della Stazione di Compagnia di Borgo San Lorenzo, Tenente Colonnello Michele Arturo per capire se realmente, dal suo osservatorio privilegiato sul fenomeno criminalità avesse contezza di un aumento di fenomeni criminali in Mugello in particolar modo legati alle dipendenze di sostanze stupefacenti, in particolare crack che crea dipendenza immediata, causa dell'impennata di reati predatori a Firenze.

Il Comandante ci tiene a rassicurare tutti i mugellani puntualizzando che gli episodi di tentati furti e rapine avvenute nei giorni scorsi in Mugello sono episodi isolati che rientrano nella normale "routine" criminale del territorio.
Non si registra nessun aumento di violenze che possa far scattare un allarme di imprevista impennata. 
Al momento nessun aumento delle dipendenze o dell'uso della mobilità pubblica per spostare sul territorio parte degli interessi criminali che attanagliano Firenze.

In poche parole il Comandante, allo stato delle cose, ci tiene a rassicurare tutti i mugellani che al momento tutto è sotto controllo e il Mugello è semppre un'isola felice.