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Crisi commercio a Borgo San Lorenzo, il PD tenta di arginare con una mozione a favore dei negozianti: i punti affrontati

Il Partito Democratico di Borgo San Lorenzo ha presentato in Consiglio Comunale una mozione che impegna l'Amministrazione comunale a trovare soluzioni

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Il centro storico di Borgo San Lorenzo Il centro storico di Borgo San Lorenzo © NN
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Il Partito Democratico di Borgo San Lorenzo ha presentato in Consiglio Comunale una mozione che impegna l'Amministrazione comunale a creare un fondo a tutela delle Botteghe storiche del paese nel Bilancio 2025 visto anche le recenti chiusure e le difficoltà affrontate dal commercio di Vicinato e creare un albo nel quale possano iscriversi tutte le Botteghe storiche di Borgo.  

Di seguente il testo integrale del documento presentato dai consiglieri comunali del Gruppo Partito Democratico  Cristina Becchi 
Stefania Ciardi , Niccolò Grifoni  e Carlotta Tai: 

"PREMESSE 
Le grandi difficoltà che sta affrontando il commercio di prossimità emerse durante la  Commissione 2 del 13 gennaio 2025 con Ordine del Giorno "SITUAZIONE DEL COMMERCIO A BORGO SAN LORENZO” 
 
PREMESSO CHE  
Il 22 gennaio 2025, è stato istituito l’Albo nazionale delle botteghe storiche, un’importante iniziativa volta a tutelare e promuovere le attività artigianali e i negozi con rilevanza storica e culturale in Italia. Con l’obiettivo di preservare le tradizioni locali e tutelare le realtà importanti dei nostri territori.  
 
SOTTOLINEATA 
La chiusura di cinque negozi in Via Mazzini nel giro di pochissimi mesi. 
 
CONSIDERATO 
Il ruolo fondamentale di servizio rappresentato dai negozi di vicinato che contribuiscono a mantenere il paese sicuro e appetibile. 
 
VALUTATA 
L’enorme difficoltà a mantenere i bandoni aperti, visti i costi dei fondi e le utenze, e la grande competizione con i circuiti on line oltre alla presenza dell’Outlet di Barberino del Mugello 
 
Tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio comunale 
IMPEGNA IL SINDACO, LA GIUNTA E IL CONSIGLIO COMUNALE 
 
A creare un apposito albo o elenco, nel quale possano iscriversi tutte le botteghe storiche del nostro comune; 
A creare un fondo economico nel bilancio di previsione 2025 per riconoscere agevolazioni per quanto attiene la taric, l’imu (nel caso in cui il proprietario dell’immobile sia lo stesso che esercita l’attività), l’occupazione di suolo pubblico e oneri di urbanizzazione per interventi di manutenzione straordinaria e di restauro; 
Di verificare la possibilità di dare un contributo sugli affitti a chi esercita l’attività in un immobile in locazione "

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