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"Dalla mafia 4.0 alla antimafia 4.0" il vertice del venticinquennale della Fondazione Antonino Caponnetto

Il 34mo vertice si svolgerà il 30 novembre in Santo Spirito.

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Una foto simbolo dell'antimafia. Giovanni Falcone, Paolo Borselllino e Antonino Caponnetto. Una foto simbolo dell'antimafia. Giovanni Falcone, Paolo Borselllino e Antonino Caponnetto. © wikipedia
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Sarà la prestigiosa sala capitolare del convento di Santo Spirito a Firenze ad ospitare l'edizione 34 dei vertici antimafia, quello che celebra il venticinquennale.
L'antimafia oggi deve affrontare una stagione di rinnovamento in un periodo particolare che sta vivendo il nostro Paese.
Le ultime inchieste di Milano rappresentano senza alcun dubbio un ottimo punto di partenza per capire quali sono le situazioni calde esistenti nel nostro Paese.
Nel giro di un anno si è scoperto che i clan criminali più importanti, i più evoluti tra i siciliani, i calabresi ed i campani delle organizzazioni mafiose sono uniti in una sorta di confederazione. 

Un'altra indagine importante è quello dei clan calabresi che controllavano gli ultras di Milan ed Inter. Il livello di infiltrazione della 'ndrangheta si è rilevato altissimo ed addirittura son emersi particolari di una gravità assoluta oltreché la totale smitizzazione  al grande pubblico del mondo ultras.

Un'altra indagine molto interessante ma di cui si è parlato pochissimo è quella sulla banca Progetto Spa di Milano per la quale è stata disposta l'amministrazione giudiziaria per aver concesso dei finanziamenti in modo leggero a chi era meglio non darli.
La ciliegina sulla torta poi di cui è necessario parlare oggi è il recentissimo scandalo degli spioni che può mettere a rischio la democrazia. Scandalo che ne segue altri di tipo simile. Oggi è evidente che lo Stato non è in grado di proteggere i dati e per alcuni esperti è il segreto di pulcinella. 

Ebbene la nuova lotta alla illegalità, la nuova antimafia passa dall'analizzare le nuove situazioni. Non è in alcun modo facile ma è necessario. 
Bisogna essere un passo avanti al crimine non un passo indietro.

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