Sembra non riuscire riprendere quasi fiato, la straordinaria Daniela Morozzi che quest’estate salta da un palco all’altro con una lunga serie di bellissimi spettacoli, a cominciare dallo straordinario successo delle ultime due stagioni “Le ragazze di San Frediano” e “Piccole donne crescono?” con le grandissime Anna Meacci e Chiara Riondino, con le quali ha portato in giro anche “Il Corpo” lo spettacolo diretto da Matteo Marsan nato da un’idea di Riccardo Nencini. Ed ancora “Ogni storia d’amore è una fine” la performance teatrale con la quale, insieme a Lorenzo Degl’Innocenti ha incantato Villa Bertelli a Forte dei marmi, e quel “Melodie per non udenti“ con Beatrice Niccolai andato in scena a Etnica e Stradarte.
Per non farsi mancare niente, ha ripreso anche quel “Io, John Coltrane” con il “Living Coltrane Quartet” Stefano “Cocco” Cantini, Ares Tavolazzi, Francesco Maccianti e Piero Borri (che anni fa applaudimmo al Giotto di Vicchio) riscuotendo grandi consensi dei migliori festival jazz di quest’estate. Dal teatro al jazz, e non poteva mancare: L’opera, con la rassegna presentata alla fortezza vecchia di Livorno “L’opera da 10 soldi” – Ovvero la lirica in 60 minuti, con CARMEN la versione ridotta e per tutti del capolavoro di Bizet e TURANDOT di Giacomo Puccini raccontate insieme a Mario Menicagli
Potremo applaudirla giovedì 29 agosto ore 20,30 in “Ad excelsa tendo” – Serata dedicata al Gruppo Corpo Alpini di Firenzuola, agli Alpini e alle loro storie. Insieme alla Morozzi che condurrà una serata nella quale riflettere sul "valore Alpino" rivivendo storie del passato, raccontando l'oggi e ascoltando i canti più belli della tradizione, in una cornice divertente, leggera e coinvolgente con la partecipazione del Coro Alpino del Mugello. In seguito Venerdì 13 settembre, alle ore 16:00, nel suggestivo Giardino di Palazzo Pretorio a Certaldo Alto (FI), avrà luogo la prima presentazione dell’edizione 2024 del Premio Boccaccio: il romanzo "Ogni storia d'amore è una fine" (Mondadori, 2024) di Aura Cenni e Lorenzo Donati. A dare voce ai protagonisti di questo racconto saranno Daniela Morozzi e Lorenzo Degl' Innocenti, che con le loro letture sapranno catturare e commuovere il pubblico.
E per concludere questo articolo nel quale ho deliberatamente evitato gli impegni tv, potremo vederla ancora in scena giovedì 26 settembre al Teatro di Castello, via Reginaldo Giuliani 374 ore 21, con lo spettacolo teatrale “Gli scioperi del marzo 1944 alla Manifattura Tabacchi di Firenze” nel quale torna in scena con Anna Meacci e Chiara Riondino, in uno show che potrebbe avere l’evoluzione di quel “Le ragazze di San Frediano” nato per una protesta davanti al teatro Puccini tra un Lockdown e l’altro e divenuto uno degli spettacoli di maggior successo delle ultime stagioni.