Sale a tre il numero di rapinatori seriali a minorenni arrestati recentemente dai Carabinieri.
Dopo l’operazione dello scorso mese di luglio (articolo qui), coordinata dalla Procura per i Minorenni di Firenze e esitata nell’arresto del presunto autore di ben 7 rapine, nella giornata di ieri, a conclusione di un’ulteriore mirata attività investigativa, gli stessi Carabinieri della Stazione di Firenze Campo di Marte hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali (custodia cautelare in carcere e arresti domiciliari) emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Firenze su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di due giovani di 20 e 21 anni, entrambi fiorentini, indagati a vario titolo di 5 rapine aggravate in concorso.
All’esito delle risultanze investigative raccolte, pienamente condivise dall’Autorità Giudiziaria, i due giovani sono stati ritenuti gli autori di una rapina aggravata perpetrata il 18 marzo scorso ai danni di due minori, di 14 e i 15 anni.
Questi ultimi, all’uscita di scuola al termine delle lezioni, dopo aver consumato un frugale pasto in prossimità dell’istituto scolastico frequentato, si stavano per incontrare con altri compagni e, mentre camminavano, avevano notato la presenza sospetta, sullo stesso marciapiede, dei due giovani uomini.
Per questo, si erano immessi in una stradina sterrata che s’immette nel parco pubblico di via del Mezzetta, con l’intenzione di seminarli.
Purtroppo la scelta si è rivelata infelice perché i due soggetti, raggiunti i due minorenni in posizione defilata, hanno intimato loro di consegnare quanto posseduto e, dopo aver ottenuto n. 2 banconote da 5,00 €, li hanno perquisiti, minacciando una delle vittime una carta d’identità elettronica scheggiata.
Peraltro, forse per mantenere calmi i due minorenni, nella circostanza hanno anche maldestramente tentato di rassicurarli, dicendo loro che i cattivi veri avrebbero usato la lama di un coltello e non una tessera magnetica scheggiata, per poi allontanarsi.
Con la notifica del provvedimento a loro carico, oltre che della predetta rapina, il 21enne fiorentino è stato riconosciuto quale presunto autore, insieme ad un complice non indentificato, di una rapina e di una tentata rapina perpetrate, sempre il 18 marzo scorso, in via San Giovanni Gualberto rispettivamente nei confronti di un 17enne e di un 24enne: il primo derubato di 100 euro, il secondo solo vittima del tentativo di rapina, non andata a segno poiché sprovvisto di denaro.
Il 20enne, invece, è accusato di un’ulteriore rapina perpetrata il 21 marzo 2023 in concorso con altri 3 giovani, uno dei quali, come già accennato, già tratto in arresto dagli stessi carabinieri di Firenze Campo di Marte nel luglio scorso.
Anche in quella circostanza le vittime, due 16enni, dietro minaccia, venivano costretti a consegnare ciascuno la somma di 25 euro e un paio di cuffie audio.
Lo stesso 20enne arrestato, deve rispondere anche del reato di evasione, avvenuto ben 5 volte durante il periodo in cui questi era sottoposto agli arresti domiciliari per altra causa.
Il 20enne si trova ora al Carcere di Firenze Sollicciano mentre per il 21enne sono scattati gli arresti domiciliari. La colpevolezza degli indagati verrà valutata nel corso del futuro processo.