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Dicomano. Sabato 17 incontro sulla Multiutility toscana

Organizza il gruppo Dicomano che Verrà

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La locandina La locandina © N. C.
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Il gruppo Dicomanocheverrà (Laura Barlotti, Marcello Certini, Cristina Ticci) organizza per il pomeriggio di sabato 17 settembre alle 16 in piazza della Repubblica a Dicomano, presso i locali dell’associazione Accademia, un incontro sulla nuova Multiutility toscana, che riunirà in un’unica società la proprietà e gestione di acqua, luce, gas e rifiuti. Spiegano gli organizzatori:

Il titolo è “Acqua, Luce, Gas e Rifiuti (Alia, Publiacqua, Consiag,…) in un ‘unica società quotata in borsa. Ma davvero conviene ai cittadini?”

Chiediamo a Laura Barlotti, capogruppo in consiglio comunale di Dicomanocheverrà, le motivazioni di questa iniziativa.

“Siamo molto preoccupati, questa Multiutility, contro la quale ci battiamo da tempo, viene raccontata dai sindaci promotori come la panacea di tutti i mali e la soluzione di tutti i problemi che affliggono la gestione dei servizi. In realtà l’intenzione del Pd e della Regione Toscana che fin dall’inizio ha benedetto l’operazione, è quella di creare un nuovo colosso nella gestione dei servizi acqua, rifiuti e gas, che in prima battuta vedrà la fusione di Alia, Consiag, Publiservizi e la nuova newco Acqua Toscana. 

Ma il problema nel problema, continua Laura Barlotti, è non solo che tutto questo sta avvenendo in un clima di totale omertà e senza INFORMARE I CITTADINI, ma anche che i promotori di questo nuovo poltronificio stanno spingendo verso una privatizzazione dei servizi (ignorando completamente il referendum del 2011 nel quale 96% degli italiani si espressero a favore della ripubblicizzazione dell’acqua) considerata la volontà di portare il nuovo soggetto anche in borsa in modo da poter più agevolmente reperire risorse e operando poi di fatto un passaggio di modello, da quello misto pubblico privato, ad un soggetto che si muove sul mercato finanziario, anche oltre i confini toscani. “Con questa scelta politica scellerata ed antidemocratica” commenta Dicomanocheverrà “la mercificazione totale dei beni comuni è quindi in via di compimento con servizi il cui costo sarà sempre piu’ sottoposto alle oscillazioni di mercato e quindi con una gestione sempre piu’ lontana dal territorio e dalle PERSONE. In questo modo la società dovrebbe capitalizzare ricchezza, distribuendo utili ai comuni azionisti e quindi in particolare a Firenze, Prato e Empoli comuni originariamente promotori” 

E questa pensate sia una cosa negativa? Chiediamo ancora a Barlotti, che ci risponde: 

“Intanto i piccoli comuni, come quelli del Mugello, non conteranno quasi più niente e quindi qualsiasi necessità, ad esempio di investimenti per migliorare i servizi, sarà più difficile da richiedere ed ottenere. E poi, come farà una società per azioni, nata per fare profitto e soggetta alle variazioni della borsa, a fare gli interessi pubblici? Cioè gli interessi dei cittadini?

Un sindaco deve amministrare il proprio comune al meglio, facendo gli interessi della sua comunità. Quindi ci chiediamo – conclude Laura Barlotti – come faranno i sindaci ad ottenere bollette basse e servizi efficienti se fanno parte di una società privata che, ovviamente, cerca di massimizzare i profitti? C’è un conflitto di interessi evidente!

Ma tutto questo non viene fuori dalla narrazione dei politici che governano i nostri comuni e la nostra regione. Da qui la necessità di fare informazione.

Alcuni sindaci, per fortuna, sono contrari ed interverranno alla nostra iniziativa, insieme ad altri rappresentanti di associazioni, sindacati e della società civile. Insomma, ci sembra ancora una volta una grande operazione, in cui a farne le spese saranno IMPRESE e CITTADINI oltre al TERROTORIO. Saranno presenti all’incontro: Leonardo Borchi (Sindaco di Vaglia), Lorenzo Falchi (Sindaco di Sesto Fiorentino), Maurizio Brotini (Direzione CGIL Toscana); Rossella Michelotti (Forum per l’Acqua), Remo Valsecchi (cittadino), Piera Ballabio (Italia Nostra); Guglielmo Bongiorno (Sindaco di Cantagallo).

Tutti insieme cercheremo, all’interno di un confronto che puo’prevedere anche posizioni diverse, di informare su questo disastroso progetto. Vi aspettiamo tutti sabato 17 settembre!”

L’iniziativa di Dicomanocheverrà si svolgerà nel pomeriggio del 17 settembre, alle ore 16.00, nei locali dell’associazione Accademia, a Dicomano.

 

 

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