15 MAR 2025
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Dicomano, inaugurata la mostra "Goli Otok, l'isola degli orrori". Giannelli: "Siamo grati alla Presidente del consiglio comunale, per il suo impegno"

La mostra, curata dall'Unione degli Istriani, sarà visitabile fino al 22 marzo negli orari di apertura della biblioteca...

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La nave Tuscania salpa da Pola con gli esuli. Il giorno del ricordo La nave Tuscania salpa da Pola con gli esuli. Il giorno del ricordo © Wikipedia
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Venerdì 14 marzo, alle 17:00, si terrà l'inaugurazione della mostra "Goli Otok, l'isola degli orrori" presso la biblioteca comunale di Dicomano, un evento significativo nell'ambito delle celebrazioni per il Giorno del Ricordo, istituito per commemorare le vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmato. La mostra, curata dall'Unione degli Istriani, sarà visitabile fino al 22 marzo negli orari di apertura della biblioteca.

Giampaolo Giannelli, coordinatore per la Toscana dell'Unione degli Istriani, ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa, dichiarando: "Siamo grati a Gianna Carasso, presidente del consiglio comunale, per il suo impegno costante verso la memoria delle tragedie legate all'esodo delle popolazioni istriane, fiumane e giuliano-dalmate. Un sentito ringraziamento va anche al neo eletto sindaco Massimiliano Amato, che ha immediatamente sposato la nostra causa, permettendoci di proseguire il lavoro iniziato con la precedente amministrazione di Stefano Passiatore."

La mostra "Goli Otok, l'isola degli orrori" si propone non solo di raccontare, ma di far toccare con mano la drammaticità di quegli anni terribili, a cavallo della fine della Seconda Guerra Mondiale, con l'intento di mantenere viva la memoria storica di un capitolo doloroso ma fondamentale della nostra storia. La scelta di Dicomano come sede di questo evento dimostra l'impegno delle istituzioni locali nel preservare e diffondere la conoscenza di questi eventi, affinché le nuove generazioni possano comprendere e ricordare.

La mostra offre una testimonianza diretta attraverso fotografie, documenti e testimonianze di chi ha vissuto in prima persona le atrocità di Goli Otok, uno dei luoghi simbolo della repressione comunista nell'ex Jugoslavia.

L'inaugurazione sarà aperta a tutta la cittadinanza, con un invito particolare alle scuole e alle associazioni culturali a partecipare.

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