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Grande successo per il docu-film di Marta Innocenti che racconta "L'Assedio" all'autodromo del Mugello

La regista vicchiese, al suo esordio approda in tutto il mondo su Amazon Prime e Google Play, affacciandosi al pubblico internazionale

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Foto "L'Assedio" Foto "L'Assedio" © Minerva Pictures
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Uno straordinario successo per "L'Assedio", film documentario dell'esordiente regista vicchiese Marta Innocenti che racconta il "folle rituale" che ogni anno porta duecentomila spettatori da tutto il mondo a riversarsi sui campi che circondando il circuito dell'autodromo del Mugello. Il film, dopo il lancio della distribuzione internazionale al Marche Du Film 2024, approda oggi su tutte le principali piattaforme in oltre 30 paesi del mondo, arrivando al pubblico internazionale.

"L'Assedio" è prodotto da Samuele Rossi e Giuseppe Cassaro per Echivisivi, realizzato grazie al contributo del Ministero della Culruta e della SIAE, nell'ambito del programma "Per Chi Crea 2024". Uscirà su Amazon Prime e su Google Play in 3 continenti (Europa, America e Sud-America) e oltre 30 paesi, dall’Australia alla Svizzera, dalla Germani all’Austria, dalla Spagna all Francia, fino ad arrivare a Canada, Stati Uniti, Cile e Messico. Seguirà l’uscita in Giappone lunedì 30 settembre su Amazon Prime e Google Play proseguendo poi il 21 ottobre durante la presenza al MIPCOM con luscita a livello globale su YouTube pensata per allargare ulteriormente la distribuzione.

È per noi immensa gioia sapere che il nostro film ha una diffusione così capillare ed estesa – ha spiegato Marta Innocenti, fresca del premio ’Migliore cortometraggio’ alla Settimana internazionale della Critica (Sic) all’interno dell’81esima Mostra internazionale d’arte cinematografica della Biennale di Venezia - Ci auguriamo che il pubblico delle piattaforme possa divertirsi, emozionarsi e stupirsi – proprio com’è stato per noi durante le riprese - nellimmergersi nel caleidoscopico mondo del film che lo aspetta! Ringrazio ancora Echivisivi e Minerva Pictures per il costante e fondamentale lavoro, per dare fiducia ogni giorno al film e per limpegno nel dare luce e spazio a storie che parlano di follia, ma anche di libertà individuale.

È sicuramente un bel risultato per il film documentario che può ora abbracciare un audience internazionale - afferma Samuele Rossi, regista dei recenti film documentari evento Bene. Vita di Carmelo, la macchina attoriale e Prima della fine. Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer, in questo caso in veste di produttore. “Investire sulle nuove generazioni è un fatto esistenziale. Accompagnare una regista giovane come Marta Innocenti nel suo percorso di espressione fa parte di un lavoro creativo necessario per la crescita del nostro settore. Solo le nuove generazioni di registi potranno rinnovare realmente il nostro cinema.”

 

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