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Domenica 4 dicembre torna la Domenica Metropolitana

Ecco tutte le informazioni necessarie su dove andare e come prenotare.

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Cappella Brancacci, ponte dei lavori Cappella Brancacci, ponte dei lavori © ufficio stampa
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Domenica 4 dicembre torna la Domenica Metropolitana, giornata nella quale tutti i residenti della Città Metropolitana di Firenze potranno visitare gratuitamente i musei cittadini e prendere parte alle numerose visite e attività in programma.

Al Museo Novecento i giovani e gli adulti potranno partecipare alle visite guidate sulla grande mostra Tony Cragg. Transfer, che include meravigliose sculture e disegni dell'artista, inoltre si potranno ammirare due nuove esposizioni da poco inaugurate: Alberto Magnelli. Armocromie e Jean Arp. Larme de galaxie.

Palazzo Medici Riccardi la mostra Passione Novecento. Da Paul Klee a Damien Hirst, permetterà al pubblico di percorrere un vero e proprio viaggio nel XX secolo grazie a capolavori dei suoi protagonisti più affermati.

Al MAD Murate Art District sarà invece possibile essere accompagnati in visita alla mostra Le simmetrie dei desideri di Ilaria Turba.

Si segnalano le visite condotte insieme ai mediatori AMIR, tese a offrire uno sguardo policentrico sul patrimonio civico, sia a Palazzo Vecchio che al Museo Novecento.
Oltre alle visite guidate in Santa Maria NovellaPalazzo Medici Riccardi e Museo Bardini, presso la Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine sarà possibile accedere ai ponteggi allestiti per gli interventi di diagnostica e restauro.

Anche i più piccoli potranno trovare numerose iniziative a loro dedicate: In bottega, Dipingere in fresco, La favola della tartaruga con la vela e Vita di corte a Palazzo Vecchio, un interessante atelier sull’arte contemporanea Forme infinite, infinite metamorfosi è previsto a Museo Novecento mentre a Palazzo Medici Riccardi si terrà Occhio al Novecento. Al Museo Bardini i bambini potranno cimentarsi in Un mondo tutto blu.

Museo di Palazzo Vecchio
Percorsi segreti
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.00, 11.30, 14.30, 16.00
durata: 1h15’
La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciu-to come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Sa-lone dei Cinquecento.

Visite a Palazzo
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.30; 15.00; 16,30
durata: 1h15’
Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla crea-zione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.

Orizzonti. Nuovi sguardi sul palazzo
per chi: per giovani e adulti
orari: 12.00
durata: 1h15’
Palazzo Vecchio è da secoli il cuore pulsante della vita pubblica fiorentina ed è ancora oggi la sede uffi-ciale del Comune di Firenze, oltre che museo di se stesso con le sue splendide sale monumentali. La visita consentirà di scoprire (o riscoprire) questo magnifico luogo con gli occhi di chi lo ha conosciuto arrivando a Firenze come “nuovo cittadino”. I partecipanti saranno quindi guidati da voci appartenenti a diverse culture a visitare in modo nuovo lo storico palazzo della città.
La visita è proposta nell’ambito del progetto AMIR / Accoglienza Musei Inclusione Relazione, a cura di Comune di Fiesole, Comune di Firenze - MUS.E, Istituto degli Innocenti, Fondazione Primo Conti, Stazione Utopia, grazie al sostegno della Fondazione CR Firenze.

In bottega, dipingere in fresco
per chi: per famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anni
orari: 15.00; 16.30
durata: 1h15’
“Di tutti gli altri modi che i pittori faccino, il dipingere in muro è il più maestrevole e bello”. Così Gior-gio Vasari presenta la tecnica dell’affresco, considerata fra le più difficili poiché non consente ripensamenti e richiede una perfetta conoscenza dei materiali e dei pigmenti. L’atelier consente di cimentarsi con le diverse fasi di esecuzione di un piccolo affresco, che al termine dell’attività i partecipanti potranno portare via con sé.

Vita di corte
per chi: per famiglie con bambini dai 6 ai 10 anni
orari: 11.30
durata: 1h
Oggi Palazzo Vecchio è un museo, ma nel Cinquecento era la residenza del duca Cosimo I de Medici, di sua moglie Eleonora de Toledo e dei loro undici figli. Attraversando le sale del museo i visitatori potranno non solo ammirare lo splendore della reggia ma anche immaginare i sontuosi banchetti nella Sala Grande e i terrazzi fioriti come giardini e immergersi nella vita quotidiana dei piccoli principi.

La favola della tartaruga con la vela
per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
orari: 10.00
durata: 1h15’
Il duca Cosimo aveva, fra le sue imprese, una particolare predilezione per la tartaruga con la vela, che è infatti onnipresente nelle sale del suo Palazzo. Sarà proprio una piccola tartaruga a raccontare ai bambini un’antica storia che parla di bambini e di tartarughe, di velocità e di lentezza, di prudenza e di sag-gezza. Al termine della storia i bambini si cimenteranno in una “caccia alla tartaruga con la vela” negli ambienti di Palazzo Vecchio.

Museo del Novecento

Opere aperte
per chi: per giovani e adulti
orari: 15.00
durata: 1h15’

Durante la visita il dialogo con le opere e con i visitatori sarà condotto da un gruppo di migranti ade-renti al progetto AMIR, giovani provenienti da vari paesi che hanno studiato l’arte del nostro tempo e della nostra penisola mettendola in relazione con la propria storia, le proprie origini, la propria patria. La visita consentirà quindi di avvicinarsi ad alcune opere esposte con gli occhi di chi è giunto a Firenze come “nuovo cittadino”: i visitatori saranno quindi guidati da voci appartenenti a diverse culture e in-vitati a osservare in modo nuovo le forme, i codici, i significati dell’arte italiana del nostro tempo e comprendere come davvero l’opera d’arte sia “aperta” e “centro attivo di una rete di relazioni inesau-ribili”. (U. Eco)
La visita è proposta nell’ambito del progetto AMIR / Accoglienza Musei Inclusione Relazione, a cura di Comune di Fiesole, Comune di Firenze - MUS.E, Istituto degli Innocenti, Fondazione Primo Conti, Sta-zione Utopia, grazie al sostegno della Fondazione CR Firenze.

Visita alla mostra Transfer. Tony Cragg
per chi: per giovani e adulti
orari: 12.30, 16.30
durata:1h15’
La visita permette di avvicinarsi all’opera del grande scultore Tony Cragg approfondendo la storia e l'a-nalisi di alcune opere esposte. Sarà delineata la traccia dell'ampia e profonda ricerca sviluppata dall'ar-tista nel corso dei decenni, tesa a esplorare le molteplici potenzialità del linguaggio scultoreo e dei materiali. Tutta l'opera di Cragg può in effetti essere vista come un’ode alle infinite possibilità della “forma” - la cui musa ispiratrice è la natura, che abbraccia tanto il microscopico quanto l’infinito - di volta in volta generata grazie a un'accurata progettazione e a un sapiente impiego della materia.

Forme infinite, infinite metamorfosi
per chi: per famiglie con bambini dai 6 ai 12 anni
orari: 11.00
durata: 1h
Il linguaggio della scultura conosce nel Novecento un’importante trasformazione ampliando infinita-mente la rosa di materiali, tecniche e soggetti e offrendo nuove prospettive sul nostro rapporto con l’opera d’arte. Fra i protagonisti di questo profondo rinnovamento si situa indubbiamente Tony Cragg, che ha rivoluzionato il mondo della scultura aprendolo a ricerche, processi ed esiti inattesi. Il percorso in mostra permetterà di approfondire questi aspetti e di apprezzare i maggiori capolavori dello sculto-re, per poi cimentarsi in un atelier d’arte nel quale sperimentare le possibilità creative e artistiche del disegno e della modellazione di una piccola scultura.

Palazzo Medici Riccardi

Occhio al Novecento
per chi: per famiglie con bambini dai 7 ai 12 anni
orari: 10.00
durata: 1h15’
Ogni artista racconta il suo tempo e il suo mondo attraverso le lenti della sensibilità e della tecni-ca, indissolubilmente connesse: grazie a una speciale visita animata, intrecciata a una “caccia al tesoro” volta a individuare e identificare i dettagli delle opere in mostra, scopriremo come ricono-scere gli artisti e il loro stile, dalle inconfondibili pennellate di Renato Guttuso alle superfici assola-te di Giorgio De Chirico, dai retini tipografici di Roy Lichtenstein alle crettature della materia di Al-berto Burri.

Visita a Palazzo Medici Riccardi
per chi: per giovani e adulti
orari: 11.30, 15.00
durata: 1h15’
La visita prende avvio dal cortile principale per ripercorrere le tappe dell'ascesa medicea e delle fasi costruttive e decorative del palazzo. Protagonisti sono Cosimo il Vecchio, Piero il Gottoso e Lorenzo il Magnifico, capaci di disegnare la storia della città del Quattrocento e di promuovere la nascita del Rina-scimento fiorentino: testimonianza ne è la Cappella dei Magi, sacello prezioso al primo piano del palaz-zo affrescato sapientemente da Benozzo Gozzoli. Il percorso prosegue nelle altre sale del museo per concludersi con la sfavillante Galleria degli Specchi, che consente di approfondire la "seconda età" del palazzo corrispondente al passaggio di proprietà a metà Seicento alla famiglia Riccardi.

Visita alla mostra Passione Novecento. Da Paul Klee a Damien Hirst
per chi: per giovani e adulti
orari: 16.30
durata: 1h15’
La visita propone un ideale itinerario nell’arte del Novecento, grazie a una rosa di capolavori estremamente significativi dei più grandi artisti del secolo: da Klee a Mirò, da Warhol a Hirst  sen-za dimenticare gli italianissimi De Chirico, Guttuso, Burri o Rotella, i partecipanti potranno cogliere le peculiarità della loro poetica e della loro opera apprezzandone esiti particolar-mente rappresen-tativi, abbracciando in un unico sguardo testimonianze dei linguaggi della pittura, della scultura e della fotografia. Un accento particolare sarà posto sui valori del collezionismo e del mecenatismo, strettamente correlati alla storia di queste opere e, più in generale, allo sviluppo della storia dell'arte nel corso dei secoli.

Santa Maria Novella

Visita del complesso di Santa Maria Novella
per chi: per giovani e adulti
orari: 14.00, 15.30
durata: 1h e15’
La visita accompagna il pubblico alla comprensione di un fondamentale capitolo della storia della città di Firenze. Un’attenzione peculiare sarà dedicata alla storia dell’ordine domenicano, i cui caratteri teologici soggiacciono a tutte le vicende architettoniche e artistiche del convento, ma anche alla partecipazione attiva della cittadinanza, che da sempre ha supportato la vita del complesso grazie a lasciti, committenze e patronati. Sarà così possibile comprendere le peculiarità storiche ed estetiche dei maggiori capolavori del complesso, eseguiti dai maggiori artisti del Medioevo e del Rinascimento: fra questi Giotto, Masaccio, Filippo Brunelleschi, Paolo Uccello, Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi. Il percorso proseguirà nei chiostri e negli altri ambienti del convento, fra cui la sala dell’antico Capitolo, più nota come Cappellone degli Spagnoli.

MAD Murate Art District

Visita al complesso delle Murate alla mostra “Le simmetrie dei desideri”
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.00, 11.30
durata: 1h
La visita consente di conoscere la storia delle Murate, dalla sua fondazione come convento femminile per le monache di clausura alla trasformazione in carcere nell’Ottocento fino alla recente qualificazione del complesso come centro artistico, residenziale e polifunzionale. L’itinerario si snoda tra gli spazi del-le Murate dedicando una particolare attenzione anche alla mostra “Le simmetrie dei desideri” di Ilaria Turba, che presenta gli esiti del lavoro di ricerca dell’artista intorno agli oggetti come materializzazioni di desideri, di storie e di tensioni immaginarie, in dialogo con la comunità locale.

Cappella Brancacci

Visita alla Cappella Brancacci
per chi: per giovani e adulti
orari: 13.30, 14.30, 15.30
durata: 1h15’
Durante la visita il pubblico potrà approfondire il contesto storico e artistico entro cui gli affreschi della Cappella Brancacci – pietra miliare della storia dell’arte rinascimentale – si situano, anche grazie a una serie di apparati multimediali: la narrazione, affiancata da supporti visivi, permetterà così di apprezzare la storia del complesso e di conoscere meglio la storia e l’iconografia del ciclo di affreschi. I visitatori saranno poi accompagnati all’ingresso della Cappella per salire in autonomia sui ponteggi dove potranno osservare gli affreschi da vicino, analogamente a quando essi furono eseguiti dagli stessi pittori.

Museo Bardini

Visita al Museo Bardini
per chi: per giovani e adulti
orari: 14.00
durata: 1h
Nel museo si respira la passione che ha animato l’antiquario e connoisseur Stefano Bardini nell’acquisire nel corso della sua vita una quantità così ingente di opere d’arte. La visita permette di conoscere la sua straordinaria collezione, dalle grandi opere – fra cui la Carità di Tino di Camaino o la Madonna dei Cordai di Donatello – alle preziose testimonianze di arti minori quali cassoni, maioliche, tappeti, armi, bronzetti.

Un mondo tutto blu
per chi: per famiglie con bambini dai 7 ai 12 anni
orari: 15.30
durata: 1h’

Il museo Stefano Bardini è un gioiello tutto da scoprire. Era il negozio del “principe degli antiquari” – così veniva chiamato Bardini, appunto – che seppe con gusto e bravura conquistare la sua fortuna e la sua fama. L’attività permetterà di scoprire i grandi e piccoli capolavori che il padrone di casa volle disporre secondo un gusto davvero speciale, dipingendo le pareti del colore del cielo, il famoso blu Bar-dini, e si concluderà con un momento artistico all’insegna del colore Blu.


Tutte le visite guidate e le attività sono gratuite e la prenotazione è obbligatoria.
All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.
Gli ingressi ai singoli musei saranno disponibili fino ad esaurimento posti, tranne la Cappella Brancacci che prevede prenotazione obbligatoria.
Questi gli orari di apertura: Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00),*Torre di Arnolfo (orario 9.00/17.00), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.30*), Museo Novecento (orario 11.00/20.00), Museo del Ciclismo Gino Bartali (orario 10.00/16.00), Palazzo Medici Riccardi (orario 9.00-19.00), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 13.00/17.00).
*In caso di pioggia le Torre di Arnolfo resterà chiusa al pubblico per motivi di sicurezza. Sarà accessibile il camminamento di ronda.
**Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura del museo.  

Per la Cappella Brancacci (orario 13.00/17.00, 10 persone ogni mezz’ora, ultimo accesso 16.15) la prenotazione è obbligatoria. L’accesso ai ponteggi del cantiere di diagnostica e di restauro avviene in forma accompagnata, senza spiegazione. I ponteggi sono accessibili a persone con difficoltà e disabilità motorie.
Per gli utenti in possesso della Card del Fiorentino, data la gratuità della giornata, non è prevista alcuna priorità di accesso nei Musei Civici Fiorentini. Per coloro che intendono acquistarla si richiede la prenotazione, al fine di garantire un servizio adeguato senza attese.

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