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Domenica su il sipario sul nuovo Teatro Cinema Italia di Pontassieve: ecco quando partirà la programmazione ed i primi artisti sul palco

Oggi la presentazione alla stampa del nuovo Teatro Cinema. Alcune anteprime dei rinnovati locali che a breve saranno aperti al pubblico

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Sala principale del Teatro Cinema Italia di Pontassieve Sala principale del Teatro Cinema Italia di Pontassieve © Ufficio stampa BCC Pontassieve
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Come anticipatovi da Ok!Valdisieve, domenica 12 novembre si apre il sipario sul Teatro Cinema Italia di Pontassieve. Oggi si è, invece, tenuta la presentazione per la stampa. 

Oggi il Teatro Cinema Italia completamente rinnovato torna a essere un punto di riferimento per Pontassieve e per tutto il territorio che dal Valdarno arriva alle porte di Firenze. A 30 anni dalla chiusura il recupero del Teatro Cinema Italia è stato reso possibile grazie al lavoro congiunto di numerose professionalità. 

La programmazione del Teatro Cinema Italia prenderà avvio dal primo dicembre e vedrà, tra i primi artisti a calcare il palcoscenico, Alessandro Benvenuti, Stefano Fresi e Anna Meacci. 

Alcuni cenni storici 

Il Teatro Cinema Italia raccoglie l’eredità dell’ex Cinema Italia di Pontassieve, conosciuto anche come “Pro Familia”: nato come Circolo Cattolico nel primo decennio del Novecento, l’edificio è situato in Via Tanzini, nel centro storico del paese tra la Porta Fiorentina e il palazzo Comunale, e ha accompagnato per oltre un secolo la vita del territorio. Ideato come casa dell’attivismo popolare, dell’associazionismo e della cooperazione cattolica, ospitò alcune aule scolastiche durante la Prima guerra mondiale (la scuola, infatti, era stata convertita in ospedale militare). Negli anni ’30 subì la repressione del regime fascista, negli anni ’40 fu colpito dai bombardamenti, fu poi ricostruito e tornò a essere un centro di aggregazione per il territorio. Una presenza costante attraverso i decenni, fino all’inizio degli anni ’90, quando l’edificio, ormai strutturalmente inadeguato, chiuse i battenti.

Guardando al presente e al futuro

Il Teatro Cinema Italia è oggi uno spazio culturale polivalente, pensato per ospitare proiezioni cinematografiche, rappresentazioni teatrali e concerti. Gli spettatori, accedendo da Via Tanzini, trovano all’ingresso un’area bistrot, adiacente alla biglietteria.

La struttura è dotata di due ambienti destinati alle attività culturali: in primis, una grande sala cinematografica e teatrale da 350 posti, con un palco di 11 metri, capace di accogliere spettacoli di ogni genere. Sotto il palco trovano spazio i camerini per gli artisti, mentre al piano superiore della struttura si trova l’accesso a una seconda sala. Uno spazio da 100 posti a sedere, pensato sia per proiezioni che per incontri, convegni e conferenze. Le due sale sono totalmente indipendenti e capaci di operare in contemporanea, oltre che pensate per garantire l’accessibilità a tutti.

Le soluzioni progettuali sono improntate al comfort, alla versatilità, alla modernità tecnologica e alla sostenibilità ambientale. L’intervento, inoltre, ha mantenuto la facciata originale, che presenta tratti riconducibili alla stagione fiorentina dello stile liberty.

La riapertura è stata promossa dalla Fondazione San Michele, che ha visto unite la Parrocchia di San Michele Arcangelo e la Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve.

Il recupero dell’edificio e la riapertura del Teatro Cinema Italia sono stati resi possibili grazie a un investimento totale di 5,5 milioni di euro, dei quali 4 milioni di euro erogati dalla Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve e 1,5 contributo del MIBAC, e grazie alla Parrocchia dei SS. Michele Arcangelo e Giovanni Gualberto che ha concesso in uso l’edificio. 

A questo imponente lavoro di recupero edilizio ne seguirà uno, ancora più importante, di valorizzazione culturale. Il Nuovo Teatro Cinema Italia sarà, per la comunità di oggi e di domani, un luogo ricco di significato, come lo è stato per le generazioni passate”,  afferma il presidente della Fondazione San Michele Arcangelo Andrea Bulli

“Il simbolo di Pontassieve è un ponte” – commenta Don Luciano Santini, parroco di Pontassieve – “Il ponte è struttura che lega e unisce realtà diverse, in un paese che si trova tra il Valdarno e la Valdisieve, tra Firenze e la campagna, tra la moderna tecnologia di casa e i saperi antichi dell’orto sotto casa... Il progetto propone di ‘legare’ le persone, le associazioni e le forze creative, ben sapendo che per ‘legare’ si parte dall’accoglienza, perché da questa nasce l’incontro, dall’incontro la conoscenza, dalla conoscenza l’approfondimento”.

Lo spazio che stiamo per inaugurare non è soltanto un cinema o un teatro, una sala da concerto o un centro congressi ma è molto di più” - spiega il presidente della BCC di Pontas sieve Matteo Spanò. “Tra queste mura, per 50 anni, ha avuto sede la nostra banca e adesso, come Banca di Credito Cooperativo abbiamo scelto, assieme alla parrocchia di San Michele Arcangelo, di dare vita qui alla Fondazione San Michele. In questo luogo abbiamo le radici più profonde. Crediamo che la nostra comunità abbia ancora voglia di riscoprire la bellezza dell’incontro, della relazione, dello scambio. In un’epoca di individualismi e chiusure, di ansie e di paure, riscopriamo la bellezza del tempo passato insieme. Questo spazio può ospitare il futuro”.

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