Venerdì 10 settembre i Carabinieri della Stazione di Barberino di Mugello hanno arrestato due ragazzi di 26 anni che in aperta campagna avevano realizzato una piccola coltivazione di marijuana all’interno di un campo di proprietà di uno dei due giovani.
I militari avevano individuato la coltivazione alla fine del mese scorso durante specifici controlli organizzati per monitorare tali fenomeni, individuando sei piante di cannabis indica di tipo sativa , dell’altezza media di 1,70 m ciascuna.
La costanza e la cura dei ragazzi verso le loro piante ha permesso ai carabinieri di sorprendere, nel pomeriggio di ieri, i due mentre stavano innaffiando la marijuana, che sarebbe poi stata destinata presumibilmente al “mercato locale”.
A supportare tale ipotesi, è stato anche l’esito delle perquisizioni domiciliari eseguite nelle abitazioni dei due ragazzi, nel corso delle quali è stata trovata dell’hashish, altra marijuana, dei semi, ed una bilancina di precisione.
I due ragazzi sono stati condotti presso il carcere di Sollicciano in attesa delle valutazioni della Magistratura.
Analoga sorte era toccata lo scorso 5 settembre ad un trentenne di Voghera che, lungo il fiume Santerno, durante una grigliata con gli amici, è stato sorpreso dai Carabinieri della locale Stazione con otto grammi di hashish che aveva nascosto nelle mutande. A tradire il ragazzo è stato un evidente tremolio dovuto alla paura, che ha insospettito i militari che l’hanno poi sottoposto a perquisizione personale.