“I cittadini del comitato di piazza Aldo Moro dicono cose di buon senso. Se diventerò sindaco, andrò a chiedere alla Regione e al Ministero la rivalutazione del capolinea della linea a Campi: l’area pedonale tra le due scuole di via Prunaia e il parco va salvaguardata”.
A dirlo è Leonardo Fabbri, candidato sindaco del centrosinistra a Campi Bisenzio, dopo il dibattito organizzato dal comitato di piazza Aldo Moro.
“Il primo obiettivo - dice Fabbri - è portare la tramvia a Campi, perché con questa infrastruttura potremo finalmente offrire a migliaia di campigiani di spostarsi liberandoli dall’obbligo di usare l’auto privata e abbatteremo notevolmente i livelli di inquinamento dell’aria”.
“Quello che è da evitare adesso - aggiunge Fabbri - è dare spazio a opzioni fantasiose che avrebbero come unico risultato allontanare di nuovo, e chissà per quanto tempo ancora, l’arrivo del tram a Campi. Parlare oggi di passaggio all’Osmannoro, come fanno le destre campigiane, vuol dire non volere che la tranvia arrivi a Campi. Perché tracciati e modi della nuova rete sono chiari, il percorso delle gara per l’affidamento dei lavori è avviato, i finanziamenti del Pnrr già stabiliti e con essi anche i tempi di realizzazione dell’opera: entro il 2026 o da Campi saliremo sul tram oppure perdiamo i finanziamenti. Su questo la UE è perentoria e non ammette deroghe”.
“Altra cosa - dice Fabbri - è invece ragionare su opzioni che potrebbero migliorare l’impatto della tramvia e in special modo del suo capolinea a Campi. Su questo credo che il confronto con i cittadini sia non solo doveroso ma anche utile perché assieme potremo trovare le soluzioni più adatte senza modificare le fondamenta di un progetto irrinunciabile per Campi come è la tramvia”.